Incontriamo Maurizio Cucchi a Fabriano, nel corso della Seconda Edizione del Festival Internazionale delle Arti, Poiesis, diretto da Francesca Merloni. Maurizio Cucchi sta per partecipare all’incontro fissato per il pomeriggio con Milo De Angelis, moderato dal critico Fabrizio Fantoni. Ha con sé, fresco di stampa, il suo ultimo libro di poesie: “Vite pulviscolari”. Un libro che – come scrive Giorgio Ficara nel risvolto di copertina – ‘ha cambiato rotta e il suo umanesimo freddo, intelligente, insofferente, vagamente beffardo – o altrimenti, la sua sofferente ironia – si sono inoltrati in un territorio di confine.’
Monthly Archives: maggio 2009
Musica dei versi
“Vorrei entrare nella musica dei miei versi e tenere le parole nel loro stato di nascita.” Lo scrive Mariangela Gualtieri, poeta e drammaturga che abbiamo incontrato a Roma al Teatro India in occasione dello spettacolo Misterioso concerto trio, scritto dalla Gualtieri per la regia di Cesare Ronconi.
Il video dell’intervista a Mariangela Gualtieri
Mariangela, parliamo di questo spettacolo, Misterioso Concerto Trio. Sulla scena siete in tre…
Si, la parola la porto io, da sola. Poi c’è un pianista, Dario Giovannini, che è anche un compositore ed ha composto parti delle musiche di questo Misterioso Concerto e Munia Mussie, una danzatrice che lavora con il Teatro Valdoca da molti anni, che apre questo spettacolo con un urlo, che come metafora è molto potente… porta immediatamente la Natura dentro la scena.
Senza polvere e senza peso. Parliamo di questo titolo…
E’ il verso di una poesia. E’ quasi un augurio. Io vorrei che la mia parola, specialmente quella che porto in teatro, non avesse la polvere e il peso che a volte ha la letteratura. La scena, ma anche la poesia stessa, dovrebbe incendiare la letteratura, e, come dice Mario Luzi, annientare la letteratura e inaugurare lo spirito.
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Renzo Favaron: “Al limite del paese fertile”
Il poeta Renzo Favaron, nato a Cavarzere nel 1959, laureato in psicologia presso l’Università di Padova, vive e lavora vicino Verona, a San Bonifacio.
Ad aprile del 2009 mi ha inviato il suo libro di poesie “Al limite del paese fertile” (Book Editore, 2007) che raccoglie vent’anni della sua poesia in lingua italiana, pubblicato nella collana di poesia FUORICASA a cura di Alberto Bertoni e la piccolissima plaquette in 25 copie “L’ora”, con un eco pittorico di Gaetano Orazio (Edizioni PulcinoElefante, Osnago, 2007). Favaron è un poeta tutto da scoprire anche se già nel 1991, ha pubblicato “Presenze e conparse” in dialetto veneto con una prefazione di Attilio Lolini.