Maurizio Cucchi a Roma con “Vite pulviscolari”

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Maurizio Cucchi (Credits/Luigia Sorrentino, 2009, Fabriano “Poiesis”)

Giovedì 22 ottobre 2009 Maurizio Cucchi sarà a Roma al Centro Culturale Bibli di Via dei Fienaroli, alle 20:00 per presentare al pubblico la sua ultima opera di poesia, “Vite pulviscolari”  (Mondadori, 2009, euro 13,00). Coordina l’incontro il critico Fabrizio Fantoni. L’attrice, Anna Rita Chierici, alternandosi con il poeta Maurizio Cucchi, leggerà alcune poesie scelte dal libro. Continua a leggere

Antonella Anedda: “La vita dei dettagli”

“La vita dei dettagli” (Donzelli, 2009, euro 18,00) è la nuova avventura letteraria di una delle più apprezzate poetesse italiane, Antonella Anedda. Si tratta di un’opera di saggistica di grande significato in quanto offre lo spunto per un’importante riflessione, oggi, sul senso e sul significato dell’arte. Gli occhi della poetessa vedono, “pensano la vita” e ci riportano al viaggio compiuto da James Joyce con “Ulysses” e alla frase pronunciata da Stephen Dedalus: “Pensare la vita attraverso i miei occhi”.

“Dimmi a chi appartiene questa casa in fiamme, chi lancia la sua picca sul vuoto, quale peccato viene punito” si domanda la Anedda compiendo il suo ritratto, pietoso e impietoso, mettendo insieme frammenti, dettagli, accumulati negli occhi, immagini che l’hanno atterrita e affascinata.

“Che cosa si ferma nei nostri occhi?” Si chiede la poetessa. Cosa ci colpisce e ci commuove? Lo sguardo della Anedda “collezionista di perdite” procede minuzioso nella ricostruzione, ritaglia e fotografa dettagli delle opere di alcuni dei più grandi artisti visivi del nostro tempo, Nicolas De Staël (1914-1955) Marc Rothko (1903-1970) Bill Viola (1951) Jenny Holzer (1950) e si interroga: “Qual è il significato dell’arte?”
“Nelle scaglie nere che annunciano tempesta” lo sguardo non riunisce, ma scompone particolari che diventano un altro quadro. Ecco che l’osservazione e la sintesi della poetessa incrocia il solco di altri poeti che come la Anedda furono dei grandi cacciatori di immagini. Penso a Guillaume Apollinaire che divenne amico intimo di Pablo Picasso. Il punto di vista di Apollinaire nei confronti dell’arte rafforzò il grande artista che divenne Picasso e contribuì al suo precoce riconoscimento pubblico. Così “La vita dei dettagli” rafforza e consolida il senso e il significato di tutta l’arte, evidenziando il ruolo del poeta nella contemporaneità e attribuendo assoluto valore alla sua testimonianza.

La Anedda entra nel “frammento di un discorso” che comincia, per ogni poeta, proprio dall’osservazione, dallo stare davanti al “quadro”, all’immagine, affascinato o respinto da un tratto, dal dettaglio che compare o scompare del tutto, evidenziato dalla luce o inghiottito dal buio. Ciò che resta impresso nell’occhio del poeta è quell’infinitamente piccolo che ha attirato la sua attenzione, ha smosso la riflessione, l’argomentazione, il discorso che ha reso possibile – che rende possibile – la Sua Opera. L’attenzione del poeta al particolare diviene quindi la sintesi di una conoscenza di cui il poeta entra in possesso e dalla quale non potrà mai più separarsi. Quel dettaglio – una finestra spalancata sul visibile – è pensiero, movimento, azione, è l’Opera, nel suo farsi e disfarsi.
di Luigia Sorrentino

Educare alla Bellezza

Si può educare alla Bellezza? Se ne parlerà  il 21 e 22 Ottobre 2009 presso il Complesso Monumentale della Bocca della Verità di Via della Greca, 4, a Roma. Due giorni di lavori a cura della Fondazione Claudio Claudi, In collaborazione con: clanDestino, Bombacarta, Altre braci. Se in Italia deraglia un treno cresce l’indignazione. Si cerca di individuare responsabilità, ma si cercano anche dei rimedi per evitare che accada ancora.

Ma cosa succede se deragliano Dante, Michelangelo, Leopardi, Ungaretti, Morandi, Fontana ? Se si disperde il patrimonio della Bellezza, se non lo si trasmette in modo vivo ai nostri ragazzi ? Una questione che non riguarda solo le Istituzioni, ma i singoli cittadini dotati di coscienza civica, gli adulti, le famiglie, gli artisti e gli intellettuali. Per questa ragione un gruppo libero e vario di poeti, scrittori e artisti, prendono sul serio il problema e si trovano a discuterne, a immaginare proposte e sentire esperienze in corso.

 
Il Programma:

21 Ottobre 2009
18.00 Presentazione di Davide Rondoni “Una ferita, una proposta”.
18.30 Conversazione tra gli intervenuti “Educazione alla bellezza, rischio e crescita”.
20.00 Buffet
21.00 “Sunset Limited Revisited” esercitazione teatrale da “Sunset Limited” di Cormac McCarthy a cura del Professor Andrea Monda.

22 Ottobre 2009
18.00 Saluti e introduzione di Massimo Ciambotti, Presidente Fondazione Claudio Claudi
18.30 Conversazione tra gli intervenuti “Educazione alla bellezza, rischio e crescita”.
20.00 Buffet
21.00 Letture di poeti e scrittori

Interventi di: Alberto Bertoni, Nicola Bultrini, Maria Grazia Calandrone, Ivan Carlei, Cristian Carrara, Arnaldo Colasanti, Francesco D’Alessandro, Claudio Damiani, Luca Doninelli, Andrea Gareffi, Marco Lodoli, Daniele Mencarelli, Francesca Merloni, Andrea Monda, Cecilia Pandolfi, Fabio Pierangeli, Giovanni Ricciardi, Bruno Sconocchia, Gabriella Sica, Luigia Sorrentino, Antonio Spadaro, Alberto Toni, Zingonia Zingone.

Musica a cura di: Emanuele Bultrini

Paul Polansky in Italia

Lunedì 12 ottobre alle 21:00, nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo di Romagna a Ravenna, serata inaugurale della nuova stagione del Caffè Letterario con il poeta americano Paul Polansky che presenterà la sua antologia poetica Undefeated edita da Multimedia Edizioni nel 2009. Dopo la bellissima sera del maggio scorso con Jack Hirschman un altro poeta americano salirà sul palco di Caffè Letterario e come allora il pubblico avrà la possibilità di poter ascoltare Paul Polansky .

L’incontro, sarà introdotto dalla curatrice di Caffè Letterario Patrizia Randi con l’aiuto in veste di interprete di Andrea Ricci.

Paul Polansky è nato a Mason City, Iowa, nel 1942. La sua decisione di frequentare il college alla Madrid University, diventò l’inizio di una lunga odissea attraverso l’Europa, che lo ha portato a diventare uno degli scrittori più impegnati nella lotta per i diritti umani nell’Europa dell’est. Poeta, fotografo, operatore culturale e sociale, è diventato negli anni un personaggio mitico per il suo impegno a favore delle popolazioni Rom.

Le sue raccolte di poesie Living Through It Twice, The River Killed My Brother, e Not a refugee descrivono le atrocità commesse da cechi, slovacchi, albanesi ed altri contro quelle popolazioni.

Ha anche svolto studi accurati sui campi di concentramento nazisti nei quali venivano trucidate, insieme a quelle ebraiche, intere comunità Rom.

Attualmente dirige alcuni progetti di aiuto e salvaguardia di queste popolazioni nel Kosovo e in Serbia. Nonostante egli debba la sua fama mondiale alle sue battaglie a tutela dei Rom kosovari, Polansky è anche un prolifico ed apprezzato romanziere e poeta, che riesce a fondere, nei suoi scritti, l’esperienza di sessantasette anni vissuti intensamente e l’impegno a salvaguardia di una cultura gitana che lo ha toccato nel profondo e che la civiltà occidentale tende a sopprimere.

Nel 2004 Polansky è stato insignito del prestigioso Human Rights Award della città di Weimar, in Germania. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, ed ora nel 2009, la grande antologia bilingue dal titolo Undefeated/Imbattuto che sarà presentata nella serata.

Al via la Buchmesse di Francoforte

Sta per partire la 61esima edizione della Buchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti in programma nella città tedesca dal 14 al 18 ottobre.
A rappresentare l’Italia ci sarà un numero crescente di editori. La Fiera attende, infatti, per questa edizione circa 350 editori italiani (lo scorso anno erano oltre 300). Circa sette mila saranno però complessivamente gli espositori, provenienti da 100 diversi Paesi che occuperanno i 171.790 metri quadrati della Fiera con oltre 401mila titoli in mostra e con la Cina ospite d’onore.

A inaugurare ufficialmente il Padiglione italiano il 14 ottobre alle 10:15 sara’ il presidente della Camera Gianfranco Fini alla presenza del ministro per i Beni e le Attivita’ Culturali Sandro Bondi.

Presenti anche il presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo, dell’ambasciatore Michele Valensise, del console italiano a Francoforte Bernardo Carloni e dei principali editori italiani.

L’Italia sara’ infatti presente con un Punto Italia, uno spazio espositivo maggiore rispetto agli anni scorsi, di 276 metri, collocato come sempre nel padiglione 5 (Halle 5.1 C902) e realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) in collaborazione con il Ministero per lo Sviluppo Economico e il Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali.