Arte e Poesia, Tano Festa 18 ritratti di Mao

Tano Festa 18 ritratti di Mao

I 18 ritratti inediti furono realizzati da Tano Festa nel 1980 da “Mastino”, stabilimento balneare di Fregene, vicino Roma, dove l’artista usava passare l’estate. I lavori, tutti realizzati a pennarello su un blocco da disegno, prodotto dalla Cartotecnica Industriale del Tirreno (cm 24×34), provengono dalla collezione privata di Francesco Soligo, storico gallerista e archivio legale di Tano Festa, nonché autore del primo tomo del Catalogo Ragionato del lavoro del maestro.

 

La vicinanza di Tano Festa a Andy Warhol in questo caso appare evidente sia per il soggetto ritratto (ricordiamo i celebri Mao dell’artista americano), sia per la ripetizione quasi ossessiva dell’oggetto che diviene mezzo e messaggio della rappresentazione artistica.

Tano Festa è stato uno dei protagonisti della scena romana degli anni Sessanta. Insieme a Mario Schifano e Franco Angeli (tra gli altri), appartenenva alla così detta Scuola di Piazza del Popolo, gruppo oramai storico dello scenario artistico contemporaneo.
I temi prediletti dall’artista sono tratti dall’iconografia dei mass media e della storia dell’arte.

999Gallery
da mercoledì 20 ottobre 2010 al 9 novembre
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Gabriela Adamestanu e Mauriusz Szczygiel

Mariusz Szczygiel e Gabriela Adamesteanu ospiti al Salone dell’editoria sociale di Roma: 22 e 24 ottobre (spazio ex-Gil, Largo Ascianghi, 5)


venerdì 22 ottobre, ore 18.30

Presentazione del romanzo di Gabriela Adamesteanu, L’incontro intervengono l’autrice e Goffredo Fofi.

Gabriela Adamesteanu è una delle maggiori scrittrici romene, di cui nottetempo pubblica giovedì 21 ottobre L’incontro, suo primo romanzo tradotto in italiano. Figura di spicco della cultura romena, alla fine degli anni ’80 ha fondato insieme a un gruppo di intellettuali dissidenti la rivista “22” e dal 2004 è caporedattore del periodico cultuarale “Bucurestiul Cultural”. Nel 2002 le è stato conferito il Premio Human Rights Watch, per l’attività a difesa dei diritti umani e della democrazia condotta dopo il 1989 come redattore capo di “22”, nonostante gli attacchi e le minacce subiti dai partiti nazionalisti ed ex-comunisti.

domenica 24 ottobre, ore 16.30
Sopravvivere nella storia – Dittature di ieri, democrazie di oggi. Ne discutono Goffredo Fofi e Mariusz Szczygiel

Mariusz Szczygiel è l’autore dell’ acclamata raccolta di reportages sulla storia della Cecoslovacchia, Gottland che ha vinto lo European Book prize come miglior libro del 2009. Nella narrazione “cubista” di Szczygiel, degno erede di Kapuscinski ma soprattutto di Erwin Kisch, il geniale reporter influenzato dagli scrittori delle avanguardie, si incontrano le vicende dei protagonisti secondari della storia cecoslovacca: quella della famiglia Bata che fondò l’impero delle scarpe, dell’attrice Lida Bàarova, che fece innamorare Goebbels e prese il té con Hitler, di Karel Gott, il Pavarotti cecoslovacco o dell’architetto che costruì la più grande statua di Stalin al mondo e poi si suicidò. Un affresco fatto di racconti assolutamente veri che hanno il sapore del romanzesco e che illustrano perfettamente la storia e la particolare Resistenza del popolo cecoslovacco.