“Ritratti di poesia”, tra passato e presente

Si svolgerà il 21 gennaio 2011 presso la storica sede del Tempio di Adriano in Piazza di Pietra di Roma, la quinta edizione di “Ritratti di Poesia”, la manifestazione promossa dalla Fondazione Roma che negli anni si è imposta a livello nazionale e internazionale come uno dei principali eventi culturali dell’inverno capitolino e come punto di riferimento indiscusso per la diffusione dei valori di cui la poesia è portatrice, attraverso incontri, confronti, letture, idee, versi e voci, con la partecipazione di importanti autori, italiani ed internazionali, e di giovani promesse.L’appuntamento, che si snoderà nell’arco dell’intera giornata, è dedicato quest’anno alla scrittura, tra passato e contemporaneo, e avrà tra i momenti salienti la consegna del Premio Fondazione Roma – Ritratti di Poesia” (lo scorso anno assegnato ad Andrea Zanzotto), un ampio confronto tra i più riconosciuti autori italiani, la prestigiosa rassegna di poesia internazionale (alla presenza, tra gli altri, di Mark Strand) e il finale dedicato a “poesia e canzone d’autore” con l’esibizione di Lucio Dalla.

Ad aprire la giornata sarà, come di consueto, il Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ideatore dell’iniziativa, secondo il quale “in un momento in cui gli spazi dedicati alla cultura e all’arte si riducono drasticamente, la Fondazione Roma compie, ancora una volta, una scelta diametralmente opposta. Del resto, la poesia e l’arte non operano soltanto una sterile ricerca del bello, ma hanno un valore etico e sociale, consentendo a chi ne fruisce di aprirsi al mondo e riportare al centro dell’attenzione il valore autentico della Persona”.

Prima dell’apertura ufficiale con il saluto del Presidente Emanuele, previsto nella tarda mattinata, la manifestazione, di cui è curatore l’Avv. Vincenzo Mascolo, vivrà una sorta di prologo con il Laboratorio interattivo dedicato ai giovani, a cura di Tiziana Cera Rosco. Nel corso della giornata, a più riprese, si confronteranno molti dei principali poeti italiani, tra cui Nicola Bultrini, Leone D’Ambrosio, Daniele Mencarelli e la giovanissima Carlotta Pederzani, e poi Francesca Merloni, Andrea Molesini, Filippo Strumia, Natalia Stepanova e per la terza parte Silvia Bre, Anna Cascella Luciani, Patrizia Cavalli, Milo De Angelis e Salvatore Martino. Le tre conversazioni saranno moderate da Luigia Sorrentino e Vincenzo Mascolo.

Momenti particolarmente intensi saranno quelli dedicati alle letture di Paola Gassman, Margherita Lamesta Krebel, Cosimo Cinieri e di Monica Guerritore, che interpreterà i brani del “poeta veggente” Arthur Rimbaud. La rassegna prevede inoltre un interessante confronto con le case editrici e le riviste di poesia, tra cui Giulio Perrone Editore, Casa Editrice Pagine, Lieto Colle, Atelier, Smerilliana, e un suggestivo incontro per sottolineare l’intimo rapporto tra parole e immagini con alcuni artisti figurativi: Natino Chirico, Gabriella Guidi Gambino, Irene Salvatori e Nicola Vitale.

A metà pomeriggio è previsto uno dei momenti più attesi, la rassegna di poesia internazionale con la presenza di autori come Barolong Seboni (Africa), la libanese Joumana Haddad, giornalista, scrittrice e poetessa nota in tutto il mondo, e Mark Strand (Usa), Premio Pulitzer per la Poesia nel 1999, celebre anche in Italia, specie dopo la pubblicazione della raccolta “Il Futuro non è più quello di una volta”. L’incontro sarà moderato da Ennio Cavalli.

La giornata sarà chiusa dalla rassegna “Poesia e canzone d’autore” con l’esibizione di Lucio Dalla, che con la scrittura poetica ha un rapporto speciale, dagli anni delle collaborazioni con Roberto Roversi al recente omaggio ad Alda Merini. Dalla si confronterà su questi temi con Guido Zaccagnini e farà ascoltare alcuni suoi brani insieme a Marco Alemanno (voce recitante), il maestro Beppe D’Onghia (pianoforte) e il maestro Daniele Roccato (contrabbasso).

La manifestazione è aperta al pubblico con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Per informazioni:  www.inventaeventi.com

Reading a Roma di Tony Harrison

Venerdì 14 gennaio, nell’ambito del progetto Theatron 2011, la Sapienza ospita il reading di Tony Harrison, uno dei maggiori poeti inglesi contemporanei, drammaturgo e regista di cinema e teatro. Harrison, già presidente della English Classical Association e vincitore del Pinter Prize e che a marzo 2011 riceverà l’European Prize for Literature, leggerà brani tratti dalle sue opere teatrali, alcuni passi della sua raccolta in versi Gaps e dialogherà con gli studenti sulla propria vicenda personale tra impegno civile e rapporto con i classici. L’incontro sarà arricchito dalla proiezione del dvd le Baccanti di Euripide, realizzato dal centro della Sapienza Digilab e curato dal suo direttore Giovanni Ragone, in occasione della rappresentazione avvenuta lo scorso anno messa in scena dal Progetto Theatron.
Nel corso dell’evento, coordinato da Giovanni Greco, Maria Grazia Bonanno, docente dell’università di Tor Vergata presenterà il volume Antigone e le Antigoni. Storia forme fortuna di un mito, raccolta di contributi di studiosi italiani e stranieri sulla ricorrenza del mito di Antigone dall’antichità a oggi.

Partecipano alla manifestazione il rettore Luigi Frati, la preside della facoltà di Lettere, fiolosofia, scienze umanistiche e studi orientali Marta Fattori, il direttore del dipartimento di Scienze dell’antichità Gianluca Gregori, la responsabile del progetto Theatron Anna Maria Belardinelli, il sovrintendente dell’Istituto nazionale dramma antico (Inda), Fernando Balestra, il direttore dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico Lorenzo Salveti.

Durante l’incontro sarà illustrato il nuovo bando Theatron 2011, aperto a studenti, dipendenti e docenti della Sapienza, per la realizzazione di Medea di Euripide.

Incontro/Letteratura
Reading di Tony Harrison
venerdì 14 gennaio ore 16.30
aula Odeion – Museo dei gessi
piazzale Aldo Moro 5, Roma

Per informazioni:
www.uniroma1.it

Francesco Dalessandro, ‘L’osservatorio’

Lettera di Gabriella Sica a Francesco Dalessandro su  L’Osservatorio, di Francesco Dalessandro, Moretti  & Vitali (2011).

Caro Francesco,

sei sempre stato una figura discreta del paesaggio romano poetico, più appartato di altri appartati, o comunque tale sei apparso a me nel corso di anni e ormai decenni. Hai fatto parte di una rivista romana, “Arsenale”, coeva a “Prato pagano”, ma senza che ci siano stati scambi o reciproci sconfinamenti, chissà perché: semplicemente un altro spicchio di quella Roma dei primi anni Ottanta così ricca e feconda. Su questa rivista, convergevano Gianfranco Palmery e la rimpianta Giovanna Sicari e devono essere stati anche per te anni memorabili. E gli amici di “Prato pagano” sono stati anche i tuoi e pure tua è stata la rinnovata fiducia nella poesia. Ma sei sempre stato una figura appartata.

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