“Il nome della rosa”, a settembre in vendita la nuova versione

Trenta anni e dopo averne vendute più di trenta milioni di copie, Umberto Eco aggiorna il linguaggio de “Il nome della rosa”, il romanzo inserito dal quotidiano francese “Le Monde” tra i 100 libri più rappresentativi del XX secolo. Umberto Eco ha sentito il bisogno di rivedere il suo primo romanzo per sveltirne certi passaggi e rinfrescare il linguaggio.

Non lo ha riscritto come hanno fatto altri autori (ad esempio Alberto Arbasino con il suo”Fratelli d’Italia”), ha solo pensato di renderlo più accessibile ai nuovi lettori degli anni Duemila, in particolare ai giovani abituati fin da piccoli alle tecnologie digitali. Continua a leggere

Mariangela Gualtieri, Francesca Genti & Virginiana Miller

L’ultima sera della rassegna “L’Importanza di essere piccoli” è quella della festa nel Parco delle Terme di Porretta, occasione per la quale il giardino termale si trasforma in un esclusivo anfiteatro: si inizia domenica 19 sempre alle ore 21 con “Bestia di gioia” reading di Mariangela Gualtieri, poetessa e drammaturga della storica compagnia teatrale Valdoca. La Gualtieri, da sempre attenta alla ricerca del rapporto tra poesia e oralità, si addentrerà nel fiume carsico della parola grazie all’uso di una voce capace di stringere un silenzioso patto con il rito poetico. “Bestia di gioia” è anche il titolo dell’ultima raccolta della drammaturga che delinea, con una scrittura limpida e appassionata, una mistica saldamente radicata nel concreto, e che proprio per questo riesce a intrecciare senza soluzione di continuità un andirivieni stupito ma consapevole fra terra e cielo. Una dimensione verticale affollata di stelle e cieli, animali e piante… Continua a leggere

Gian Mario Villalta, Filippo Gatti & Luca Faggioli

Sabato 18 agosto la rassegna “L’Importanza di essere piccoli” si sposta verso Bologna, alla scoperta di un borgo segreto e magico letteralmente nascosto tra Grizzana Morandi e Camugnano. A un passo da Campolo tra castagneti secolari e ai piedi delle antiche creste di Montovolo, si trova infatti Predolo, un piccolo gruppo di case medievali che sembra custodire le magie dei boschi che lo circondano. Dalla piccola borgata, quasi completamente restaurata, svetta un’appariscente casa torre del XIV-XVI secolo con eleganti finestre e portali in arenaria. Qui Gian Mario Villalta, poeta, scrittore e direttore del festival di letteratura pordenonelegge.it, uno dei più importanti d’Italia, leggerà testi dalla sua ultima raccolta “Vanità della mente” appena pubblicata dalla casa editrice Mondadori e compresa nella terna dei finalisti del prestigioso Premio Viareggio. Continua a leggere

In memoria di te, Elsa Morante

In memoria di te: Elsa Morante
a cura di Luigia Sorrentino

Il 18 agosto del 1912 nasce a Roma Elsa Morante, una delle più celebri scrittrici italiane del Novecento.

‘Uno dei miei primi vanti era stato il mio nome. Avevo presto imparato (fu lui, mi sembra, il primo a informarmene) che Arturo è una stella: la luce più rapida e radiosa della figura di Boote, nel cielo boreale! E che inoltre questo nome fu portato pure da un re dell’antichità, comandante a una schiera di fedeli: i quali erano tutti eroi, come il loro re stesso, e dal loro re trattati alla pari, come fratelli. Continua a leggere

Opere Inedite, Anna Buoninsegni

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Anna Buoninsegni  cita Keats per spiegare il suo rapporto con la poesia: E’ come l’aria, c’è ma non si vede.’ E scrive: “La poesia è ovunque si posi il respiro, ovunque ci sia vita. Forse non nell’inferno, dunque, o ai poli o nel magma della terra o nelle lontane galassie. La poesia è cosa terrestre e umana.
La poesia in forma di parola mi è venuta incontro presto, nell’infanzia solitaria quando ‘pronunciare’ era un medicamento e poi dopo, mi si è rivelata piano piano, negli incontri, nei naufragi, dove era sempre lì a tendere un filo di salvezza per uscire dai labirinti.
La lotta con lei è sempre tenace, l’angelo mostra il suo bagliore ma non il volto che potrebbe fulminare. E allora l’ ‘innamorante’ parola diventa il desiderio di poter scoprire chi è l’amore che in lei si cela. Impresa tentata ma mai raggiunta: solo senza possesso in realtà il dono si mostra e si concede …”

di Anna Buoninsegni Continua a leggere