A Roma l’adorazione dei magi del Vasari

Esposta a Roma dopo 440 anni l’ “Adorazione dei Magi” di Giorgio Vasari (fino al 4 dicembre) a Palazzo della Cancelleria, nella “Sala dei Cento Giorni” affrescata dal Vasari.

In occasione del V centenario della nascita dell’artista, il Fondo Edifici di Culto presenta il restauro, di recente concluso, della preziosa pala d’altare vasariana proveniente dalla chiesa di Santa Croce di Bosco Marengo (AL), di proprietà del Fec.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Bosco Marengo e con le Soprintendenze competenti, è stato possibile riportare a Roma il dipinto. L’opera, commissionata nel 1566 da Papa Pio V, fu realizzata dal Vasari a Firenze per il “Convento di Bosco” ma, prima di raggiungere tale destinazione, fu trasferita a Roma perché il Papa la potesse ammirare.

Opere Inedite, Massimo Guidi

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“Si scrive perché si deve, soltanto. E si scrive per sapere, sempre. Si scrive e si scava. Così, si fatica per recuperare la forza della parola, quella primitiva, per poterne ascoltare il suono atavico, per evocarne ancora un’espressività integrale. Per ricavarne ed estrarne il significato. Si cerca la parola, quindi. Una parola che viene dalla terra, da quel contesto materiale e mutevole, salvifico anche, che avvolge generazioni e generazioni nella spirale del tempo, plasmandole. Una parola che viene dal sangue, da quella prima essenza umana, dal fondo e dall’indice più elementare di ciascuno.”

di Massimo Guidi Continua a leggere