Almanacco dello Specchio 2010-2011

E’ in libreria l’ Almanacco dello Specchio 2010 -2011 (Mondadori, euro 16,00) a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi.

Un grande poeta, una delle voci più originali e autorevoli del secondo Novecento, Giovanni Giudici, è scomparso quest’anno. A lui dedica un saggio Alberto Bertoni in apertura di questo numero dell’Almanacco dello Specchio, che propone anche la rilettura dei versi di Goffredo Parise. Inoltre, a cinquant’anni dalla morte, vengono presentati testi inediti di Lorenzo Calogero, il cui valore attende ancora un adeguato riconoscimento. Continua a leggere

Si è spenta Christa Wolf

Si è spenta all’età di 82 anni Christa Wolf, la famosa scrittrice tedesca. A darne l’annuncio è stata la casa editrice Suhrkamp. La Wolf – autrice tra l’altro del romanzo sulla divisione della Germania ‘Il cielo diviso’ – era considerata una delle principali autrici tedesche del dopoguerra.

Il decesso è avvenuto a Berlino al termine di una lunga malattia. Uno dei romanzi più famosi della Wolf è stato “Cassandra”.

Dopo il crollo del Muro di Berlino era stato rivelata la sua collaborazione con la Stasi, che aveva provocato un’ondata di attacchi contro la scrittrice, difesa solo dal suo amico di una vita, il Nobel Guenter Grass.

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Pietro Marchesani, la voce della Szymborska

Si è spento improvvisamente martedì 29 novembre 2011 all’età di 69 anni. Noto nell’ambiente letterario per la sua passione e competenza sulla letteratura polacca e russa. I funerali venerdì 2 dicembre.

Pietro Marchesani, docente di Lingua e letteratura polacca presso l’Università di Genova è l’appassionato traduttore delle poesie Wyslawa Szymborska che ha presentato la poetessa al pubblico italiano nel recente incontro al Teatro Valle di Roma. La sua sincera testimonianza sull’esperienza di lettore e di traduttore dell’opera della grande scrittrice nell’intervista di Sta’s Gawronski su Rai Libro. (Vedi qui l’intervista).

http://www.lanotadeltraduttore.it/opere_wislawa_szymborska_adelphi.htm

Tramonto del postmoderno

Giovedì 1 dicembre ore 18:00, il Tramonto del postmoderno – Teatro Valle Occupato (via del Teatro Valle, 2) Roma.

Intervengono
Omar Calabrese, Stefano Chiodi, Paolo Godani, Angelo Guglielmi, Massimiliano Fuksas. Moderano Andrea Cortellessa e Maria Teresa Carbone.

«Cominciamo con la parola. Postmoderno è un concetto filosofico, antropologico e sociologico, esteso poi anche alle teorie dell’interpretazione. La sua data di nascita è precisa, il 1979, anno di pubblicazione del volume di Jean-François Lyotard, La condition postmoderne (tradotto l’anno successivo in Italia da Carlo Formenti per Feltrinelli). Riguarda la fine della fiducia nelle narrazioni simboliche in Occidente e il loro declino. Per esempio, volge al termine la nozione di «verità», si conclude la certezza nel «progresso», e si fa strada piuttosto un marcato relativismo e il dubbio sulle credenze ideologiche, religiose, e, perché no, anche estetiche del recente passato».

(Omar Calabrese, Cosa ne resta?, «alfabeta2», n.15, novembre 2011)

Opere Inedite, Luciano Nota

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Luciano Nota è nato ad Accettura in provincia di Matera. E’ laureato in Pedagogia ad indirizzo psicologico e in Lettere Moderne. Vive e lavora a Pordenone svolgendo l’attività di Educatore. Sue prime poesie sono state pubblicate su varie riviste letterarie. Nella trasmissione di Rai RadioUno Zapping a cura di Aldo Forbice sono state ospitate molte sue liriche. Continua a leggere