Opere Inedite, Fabio Martello

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi leggiamo gli inediti di Fabio Martello. “Ipotesi Poetiche” è il titolo della raccolta. Fabio nella foto è ritratto accanto alla celebre statua di James Joyce a O’Connell Street, a Dublino. Nella telegrafica presentazione Fabio scrive: […] “Ho 45 anni. Sono sposato. Faccio l’impiegato. Scrivo per mio conto da anni. Non ho mai pubblicato né so se lo farò.” […]

Si comprende fin fai primi versi che l’autore di queste poesie indugia nella sua mappa scrittoria : “gioco a nascondino tra me e me/ nascondo la penna alla mia mano e viceversa./ Fatto è che gli scritti attribuibili a me medesimo scarseggiano,/ si fanno desiderare. La mia opera latita/ oppure si dissolve”[…] . Ma poi, continua e senza alcuna esitazione: […] “Dovendo profetare l’anno di nascita/ della mia fama letteraria – ebbene, io dico il 2074./ Non chiedetemi del criterio matematico-cronologico/ che sovrintende alla profezia./ Forse nemmeno Stendhal conosceva il proprio.”

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Rossella Tempesta, Libro domestico

“La poesia è – io spero essa sia – un’incisione, un segno profondo, una fessura nella superficie coriacea del mondo umano, un taglio spiraglio sulla pelle inaridita della vita senza più scandalo che è l’oggi.”
(Rossella Tempesta)

“Questa è casa, questa cesta per gatti e bambini/questa cassa armonica per voci infantili e controcanti discordi./Lo sento, è casa”. 

da Libro domestico, di Rossella Tempesta, Editore Ghenomena, 2011 (€ 14,00).

Nella poesia qui sotto, il ritratto del poeta di Rossella Tempesta. Continua a leggere

Pierluca D’Amato, Haiku Occidentali

Nello scaffale
(I poeti nati negli anni Novanta)
a cura di Luigia Sorrentino

Haiku occidentali di Pierluca D’Amato, Edizioni Orientexpress (euro 7,00).

Pierluca D’Amato: “La mia scelta di comporre haiku all’occidentale è il risultato della scelta di rappresentare immagini e sensazioni così come esse vengono percepite: libere da mediazioni, da gabbie di sorta, capaci d’espandersi, come di restare inosservate, e sempre infine di perdersi negli sterminati campi del-non-essere-più.”

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Luigia Sorrentino, video-lettura “La nascita, solo la nascita”

Video-lettura da “La nascita, solo la nascita”, di Luigia Sorrentino (Manni, 2009). Ercolano, (Napoli) Villa Campolieto, Salone delle Feste, 18 settembre 2009.

“Le poesie de ‘La nascita, solo la nascita’ sono nate da un urlo di dolore e di ribellione e soprattutto, dall’urgenza e dalla necessità di restituire all’umano il sé sacro, che è, per me, il più antico e misterioso legame tra gli uomini. I testi sono stati ordinati e messi insieme seguendo una struttura poematica continuativa e diretta. Gli eventi storici a cui si ispirano indicati nelle note del libro – terremoti, maremoti, attentati, guerre e stragi – fatti lontani e vicini, abbracciano l’umanità intera in un sentire comune, la pietas. Il sentimento collettivo va oltre l’episodio di cronaca, la drammaticità dei singoli avvenimenti, che sono, alla fine, solo evocati. E’ probabile che questi elementi abbiano contribuito a conferire organicità all’intera raccolta, sorretta da un impianto unitario, di tipo narrativo. La recitabilità viene dal fatto che sono versi ‘dalla terribilità tragica’ e quindi perciò stesso, cantabili. E, in un’opera che rivela continuamente l’irriducibilità e la caducità dell’essere, le parole non possono essere che dure, scagliate come pietre. ‘In quella vertebra’, il poemetto che apre la raccolta, riferisce di un evento tragico che ha avuto luogo in un determinato tempo, il tempo degli inizi, mentre ‘La cattedrale’, il poemetto collocato alla fine del libro – che non chiude completamente il discorso – reintroduce, attraverso un’altra nascita, l’Istituzione – il luogo della cattedra – il frammento di una nuova creazione, di qualcosa che comincia ad essere”.
(Dall’intervista di Rita Pacifici a Luigia Sorrentino su La poesia e lo Spirito). 

 

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/12/luigia_13122011.mp4
Luigia Sorrentino è nata a Napoli. Giornalista e poeta, vive a Roma e lavora a Rainews. Cura per il sito del canale il primo blog di Poesia della Rai. (http://poesia.blog.rainews.it/).
Tra le sue più recenti pubblicazioni: C’è un padre (Manni, 2003), La cattedrale (Il ragazzo innocuo, 2008), L’asse del cuore (in Almanacco dello Specchio Mondadori 2008), La nascita, solo la nascita (Manni, 2009).

Opere Inedite, Francesca Lo Bue

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

POESIA
“E torni col clamore delle stelle spezzate,/ allucinata dalle negazioni che circolano agitate./ Lamento inchiodato nella pelle del cuore spossessato./ Né parole di fervore né illusioni di cammini solenni…/Rilucono amare le distanze di neve/ e le voci dei canali inverditi…/ Il vento delle cime sbriciola la carne delle foglie gelate,/ rossi palpitano i sentieri nel mattino,/ scie di luce d’oro unimidiscono i salici nella sera ch’avanza./ Poesia,/Voce che chiama, bussa, aspetta./ Immobile,/ nella sera che si avvicina.”
di Francesca Lo Bue Continua a leggere