Niente più cognac sulla tomba di Edgar Allan Poe…

Dopo tre anni di attesa nel cimitero Westminster Hall, a Baltimora, i fan dello scrittore statunitense Edgar Allan Poe (1809-1849) si sono arresi all’evidenza: il misterioso personaggio in mantello e cilindro che sin dal 1940 deponeva sulla tomba dello scrittore, ad ogni anniversario di nascita, una mezza bottiglia di cognac e tre rose rosse, ha deciso di non farsi più vedere.

“E’ finita”, ha detto, deluso, il curatore della Poe House and Museum di Baltimora Jeff Jerome che, con un gruppo di fedelissimi, organizzava veglie in attesa del pittoresco visitatore fin dal 1978. Jerome, riporta il sito on line Tropico del Libro, si è poi consolato pensando di aver “comunque preso parte a un rituale di cui la gente ha letto in tutto il mondo”.L’apparizione del gentiluomo, in effetti, veniva riportata dai giornali già a partire dal 1950. Continua a leggere

Ritratti di Poesia 2012

Si svolgerà a Roma il prossimo 26 gennaio, al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la sesta edizione di “Ritratti di Poesia”, uno dei principali eventi culturali dell’inverno capitolino, a cui parteciperanno autori, italiani ed internazionali, e anche giovani promesse. Quest’anno, tra i protagonisti, il premio Pulitzer Jorie Graham e Francesco De Gregori.

Per il programma completo, già pubblicato su questo blog, clicca qui.

Premio Italo Calvino, la giuria della XXV Edizione 2012

Ecco la Giuria chiamata a scegliere l’opera vincitrice della XXV edizione del Premio Italo Calvino per autori esordienti unisce perizia critica, scritture ormai consolidate del panorama letterario italiano e scritture emergenti.

Le opere finaliste selezionate dal Comitato dei Lettori saranno valutate da: Renato Barilli, Massimo Carlotto, Fabio Geda, Melania Mazzucco, Giorgio Vasta.

La Cerimonia di premiazione si terrà il 4 maggio 2012 alle ore 17.30 presso il Circolo dei Lettori di Torino.

Rushdie rinuncia al Festival di Jaipur

Salman Rushdie ha rinunciato a partecipare al Festival di Jaipur, la più grande rassegna letteraria dell’India, dopo che le autorità lo hanno allertato su un possibile attentato in seguito a minacce di morte da parte di estremisti islamici. “Sono stato informato da fonti di intelligence che dei sicari potrebbero essere già partiti alla volta di Jaipur per eliminarmi”, ha reso noto lo scrittore.

“Date le circostanze, sarebbe irresponsabile da parte mia partecipare al festival”. Rushdie, i cui Versetti Satanici gli valsero la fatwa dell’ayatollah Khomeini e minacce di morte dei fondamentalisti dell’Islam, avrebbe dovuto intervenire alla giornata inaugurale del Festival di Jaipur, prevista per oggi. Continua a leggere

Opere Inedite, Daniele Ciacci

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Oggi leggiamo la poesia di Daniele Ciacci che mi scrive: “Ho sempre intravisto nella poesia l’inedita possibilità di conoscermi più a fondo. E, insieme, conoscere anche la realtà. Vittorio Sereni diceva: «Io in poesia sono per le cose: non mi piace dire io, preferisco dire loro». Per me è diverso. La poesia è quel contatto fra l’io e le cose, un punto d’incontro sorprendente dove tutto il mondo si calamita in un luogo di me stesso ancora sepolto. E risorge. La realtà è lo spazio in cui accade questo incontro, ed io parlo per essa più che per me stesso. Cerco d’essere, al modo di Dante, uno scriba, un annotatore del Mistero che si fa spazio nei suoni delle parole. «I’ mi son un che, quando / Amor mi spira, noto, e a quel modo / ch’ e’ ditta dentro vo significando». Non vedo altra utilità del fare poetico che non sia un’assetata tensione all’esterno, a Chi da fuori fa’ parlare di sé e di me.”
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