La Giuria del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi, sezione narrativa, assegna la prima edizione del Premio allo scrittore Alojz Rebula per l’opera Notturno sull’Isonzo, (Nokturno za Primorsko), con le seguenti motivazioni:
“L’opera viene definita come il capolavoro di Rebula sul coraggio e la determinazione di chi ha sacrificato la propria vita per difendere la dignità umana. Come la passata edizione era stata attribuita a un autore di lingua francese, ma operante sul versante transfontaliero italo-francese (il valdostano Alexis Bétemps, che aveva vinto nella sezione saggistica), così questa edizione intende premiare un autore di lingua slovena, ma attivo sul versante italo-sloveno. […] Continua a leggere
Daily Archives: aprile 2, 2012
Ponte di Legno, il paese della poesia
Il totem dell’ideale percorso per fare di Ponte di Legno il ‘Paese della poesia’ sarà ufficialmente inaugurato sabato 7 aprile 2012, vigilia di Pasqua, con una cerimonia in programma nel Palazzo del Comune, alle 18.30.
Si aprirà con ‘Neve d’aprile’, inno alla neve e ai colori del paesaggio (all’Adamello e al suo passato fatto anche di “neri obicigranatemantelline grigioverdi”) che il suo autore, Sandro Boccardi, definisce ‘canzonetta’.
Il totem della poesia di Boccardi sarà poi collocato, entro giugno, nel centro di Ponte di Legno, seconda tappa del percorso inaugurato da una poesia di Giuseppe Langella ‘All’Oglio dove nasce’, importante affluente del Po, che lo scorso anno è stata posta proprio nel punto in cui confluiscono i torrenti Narcanello e Frigidolfo che danno origine al fiume, polo di attrazione per tutti coloro che passano da lì.
Emily Dickinson, “Rosso, purpureo, scarlatto”
Emily Dickinson Rosso, purpureo, scarlatto Edizioni L’Obliquo 2011 (13 euro).
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli trecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, un’opera di Ettore Spalletti.
Versioni e cura di Anna Cascella Luciani. Testo originale a fronte.
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Emily Dickinson (Amherst, Massachussets, 1830-1886), una delle voci più alte della poesia angloamericana, ci ha lasciato oltre 1700 poesie – 1775 è il numero esatto – inedite al tempo della sua morte meno un mazzetto più esiguo delle dita di una mano. Ora che il tempo, le edizioni critiche, gli ampi e numerosissimi studi, le traduzioni, la molteplicità dei lettori nelle più svariate parti del mondo, hanno fatto raggiungere ad Emily Dickinson, e ai suoi versi, quanto lei aveva immaginato Continua a leggere