Il Comitato direttivo del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Liquore Strega, ha selezionato i dodici libri che si disputeranno la sessantasettesima edizione tra i 26 presentati lo scorso 5 aprile dagli Amici della domenica.
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Il Comitato direttivo del Premio Strega – composto da due esponenti della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro e Valeria Della Valle, due rappresentanti di Strega Alberti S.p.A., Giuseppe D’Avino e Alberto Foschini, dall’assessore alle Politiche culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini, da due autori premiati nelle precedenti edizioni, Melania Mazzucco e Ugo Riccarelli, e da due personalità rappresentative dei quattrocento Amici della domenica, Giuseppe De Rita e Fabiano Fabiani – ha selezionato i dodici libri in gara. “Siamo stati piacevolmente sorpresi dal gran numero e dalla qualità complessiva dei libri presentati dagli Amici della domenica, che riflettono i caratteri di una stagione letteraria ricca di proposte letterariamente mature,” ha dichiarato Tullio De Mauro, Continua a leggere
Monthly Archives: aprile 2013
Raffaele Viviani, io Massimo Ranieri
Appuntamento
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“E’ passato oltre un secolo dalla nascita del Varietà come genere e, nella più assoluta imprevedibilità, quasi all’insaputa sua e nostra, è diventato nel volgere degli anni, passando anche accanto alle grandi Avanguardie del Novecento europeo (Futurismo compreso), un fenomeno culturale autonomo per originalità di idee, stimolanti confronti e provocazioni, commistioni di linguaggi (segnatamente di prosa e musica) che hanno talvolta cambiato la fisionomia del teatro in Europa – si legge nelle note di regia di Maurizio Scaparro – Se potessimo accanto a ricordi, nostalgie, rimpianti inevitabili nei confronti del “varietà”, cogliere anche quei fermenti, quelle sorprese, quelle vitalità di una storia ancora incompiuta, il risultato del nostro lavoro di palcoscenico, delle nostre “prove”, potrebbe essere certo utile, forse anche felice, perché consentirebbe alcune riflessioni parallele al “divertimento”. Continua a leggere
Esposti a Roma i disegni di Van Wittel
La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ‘svela’ i suoi tesori. Per la prima volta, infatti, espone la raccolta completa di 52 disegni di Gaspar van Wittel che verranno presentati nella mostra ‘Gaspar van Wittel: i disegni. La collezione della Biblioteca Nazionale di Roma’, che sarà inaugurata mercoledì 17 aprile 2013 e in programma fino al 13 luglio. Continua a leggere
Chiara De Luca, “La corolla del ricordo”
Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
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Chiara De Luca corre quindici chilometri al giorno, scrive poesia, narrativa, saggistica e per il teatro. Traduce da inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, olandese.
Ha pubblicato con Fara i romanzi La Collezionista (2005) e La mina (stra)vagante (2006), con Perdisa la pièce teatrale Duetti, con Kolibris le raccolte poetiche La corolla del ricordo (2009, 2010), edita anche in versione bilingue italiano-inglese, con traduzione a fronte di Eileen Sullivan (The Corolla of Memory, 2009), e Animali prima del diluvio. Poesie 2006-2009 (2010, 2011). Ha in uscita il libro di foto e poesie La somma di ogni ritorno, con la prefazione di Giancarlo Pontiggia. In preparazione la raccolta di saggi A margine dei versi e la raccolta poetica Sulla carta bianca dei giorni. Continua a leggere
“Faremo un giorno una carta poetica del sud”
Appuntamento
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“Faremo un giorno una carta poetica del sud”, Restituiamo la letteratura meridionale nei Licei.
Avellino, 15 aprile 2013, ore 17.30 Circolo della Stampa, Via Roma
A proposito del libro, che ha suscitato grande discussione perché solleva la questione dell’esclusione dei poeti e degli scrittori del Sud dalle ‘Indicazioni nazionali’ emanate dal Ministero nel 2010, così si è espresso Alessandro Quasimodo nella prefazione.
“Qualcuno potrebbe erroneamente pensare che la mia presa di posizione sia dovuta al fatto che di questa esclusione, priva del minimo fondamento razionale e culturale, sono vittima anche mio padre Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959, e mio zio Elio Vittorini; tuttavia, non è questo ciò che provoca la mia indignazione, cui si unisce quella di un folto numero di docenti e di operatori nel mondo della scuola e della cultura. Continua a leggere