Ritrovato manoscritto de “L’infinito”

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Il manoscritto originale de L’Infinito, di Giacomo Leopardi, scritto di pugno dal poeta, è stato ritrovato a Cingoli. L’eccezionale ritrovamento è stato attribuito a Luca Pernici, direttore delle Civiche istituzioni culturali. Il manoscritto è in possesso di un collezionista privato marchigiano che ha chiesto di restare anonimo. Pernici, che stava facendo ricerche su altri documenti storici, ha sottoposto il manoscritto a due docenti maceratesi e soprattutto a Marcello Andria, napoletano, studioso di Leopardi. Dopo un’attenta analisi, è arrivata la conferma dell’autenticità del documento. Si pensa possa trattarsi di una delle copie dell’opera che il poeta scriveva e lasciava poi a Recanati, prima di spostarsi in altre città, come Roma, e non correre il rischio di perdere l’unico originale.

“Il lavoro di studio e analisi che ha portato al riconoscimento del manoscritto, corona il lavoro della cattedra leopardiana, un fiore all’occhiello dell’Università di Macerata. Leopardi significa, per il territorio, cultura e identità e, per l’Ateneo, eccellenza” . Continua a leggere

Franca Alaimo, “Sempre di te amorosa”

 

sempre_di_te_amorosaNota dell’autrice

“Questo libro è dedicato a mia madre, Johanna Becker, che morì quando io non avevo ancora quattro anni.
Ho raccontato tutto quello che so e ricordo di lei alla scrittrice Stefanie Golisch, la quale ne ha ricavato un racconto in lingua tedesca “Tortorici”, (tradotto da Mimma Albini) aggiungendo, ovviamente, particolari da lei immaginati, ma straordinariamente verosimili.
Ho pensato che questo bellissimo racconto, che è stato presentato e letto a Berlino il 24 novembre del 2011, nel salone della scrittrice Erna Fizner, potesse essere una necessaria cornice alla comprensione del lettore e alle mie stesse poesie.”

Franca Alaimo Continua a leggere