Antonio Spagnuolo, “Come un solfeggio”

antonio-spagnuoloIntroduzione dell’Autore

L’assenza con il suo vortice negativo imprime indicibili incisioni nel subconscio, tali da annullare ogni res extensa, in un naturale sottofondo di angoscia, che riporta i termini del logorio e del pronunciamento.
Così la poesia, intrappolata nelle circonvoluzioni, fra realtà materiale e realtà dell’immaginazione, trasforma il livello più alto della mesta riflessione nel possibile desiderio di trascendenza. Ecco che nel fondo mitopoietico della memoria si abbozza quello che sarà il “verso”, musicale e ritmico, per divenire sul destino soccombente della solitudine.
La suggestione vibra ancora di tutte le scintille di cui il tempo trascorso, generoso e spiritualmente fecondo, continua a infiammare il grembo che ha custodito un legame intimo e viscerale con la persona amata. Continua a leggere

Tempo sospeso, nel canto dei poeti

temposospeso-invito-4Teatro Comunale di Casalmaggiorein collaborazione con Biblioteca Civica “A. E. Mortara” e  Casalmaggiore International Music Festival, Martedì 13 maggio 2014, Teatro Comunale – ore 21.00: Nomi e luoghi nel canto dei poeti, con Loretto Rafanelli e Antonio Riccardi, introduce Marco Nereo Rotelli, Marta Hernández Santos, oboe, Camilla Baraldi, pianoforte, musiche di J. Wenzel Kalliwoda, C. Schumann, A. Pasculli. Continua a leggere

Silvia Rosa, “SoloMinuscolaScrittura”

 

solominuscolascrittura-36214Dalla presentazione di Giorgio Bàrberi Squarotti

“Silvia Rosa scrive poesie bellissime, inquiete e inquietanti per una costante contraddittorietà fra visioni, scatti di vita, alacrità del tempo, indugi negli anfratti e nelle astuzie dell’età, e fulminee precipitazioni nell’abisso dell’ansia, del dubbio, della parola e delle esperienze inceppate, d’improvviso volte a rivelare la frantumazione del discorso dell’esistenza Non si tratta più di versi, bensì di sequenze di prosa tuttavia fortemente misurate due sono i nuclei su cui si raggruma il discorso di Silvia: l’autoanalisi, l’estrinsecazione di pensieri, di domande, di situazioni interiori che ora sembrano risolte, ora rimettono in gioco al tempo stesso la vita e la parola appena pronunciate; e l’invenzione d’amore, rapido, mutevole, avventuroso sia negli eventi sia soprattutto nelle trasformazioni e negli imprevedibili stupori della scrittura. Silvia intrica e districa la propria contraddittoria e spesso drammatica verità. L’aspirazione è l’estrema chiarezza che rileva la tensione continua delle affermazioni, delle confessioni, delle indagini interiori nella speranza di arrivare ogni volta, in ogni “capitolo”, alla luce, e tanto spesso invece il groviglio diventa più complesso e più inquietante nell’ultima riga.” Continua a leggere

Il Premio Strega Europeo 2014

premio-strega-europeo-2014Appuntamento

In occasione del semestre di presidenza italiana
del Consiglio dell’Unione Europea

La Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in collaborazione con la Casa delle Letterature di Roma e il Festival Internazionale Letterature e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, rende omaggio alla cultura del vecchio continente e ai suoi legami con l’Italia promuovendo un’edizione speciale del Premio Strega, il riconoscimento letterario organizzato dalla Fondazione Bellonci e da Liquore Strega che dal 1947 viene assegnato a Roma a un’opera di narrativa italiana. Continua a leggere