Festivaletteratura di Mantova 2014

festivaletteraturaEcco il PROGRAMMA della XVIII edizione del Festival, con la coloratissima copertina ad opera di Giacomo Bagnara (CLICCA QUI PER SCARICARLO).

Vi ricordiamo che l’elenco degli autori che interverranno a Mantova dal 3 al 7 settembre 2014, con tutte le new entry che si sono aggiunte dalla presentazione dei nomi del 25 giugno all’odierna pubblicazione online, è disponibile QUI.

Sul sito, anche le schede bio-bibliografiche del Centoautori 2014, come pure l’elenco dei Luoghi 2014 e tutte le informazioni utili per arrivare e soggiornare a Mantova.

Giacomo Manzù, tra gli appuntamenti del MIG

 

Manzu' -  Porta della Morte (Vaticano, 1952-64)[1]Un’estate tra arte (Manzù, Steinberg, Bernard e Raphael), letteratura (Giulia Mafai), musica d’autore (Dalla) e grande cinema (Pasolini).

Anche quest’anno, nell’ambito delle manifestazioni estive, per iniziativa del MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, in collaborazione con la Pro Loco e il Forum dei Giovani, le piazze di Castronuovo Sant’Andrea saranno animate da una serie di iniziative culturali interessanti e assolutamente da non perdere.

Il primo appuntamento giovedì 14 agosto 2014, alle ore 21.30, vedrà Piazza G. Marconi, lo spazio antistante il MIG e l’Atelier “Guido Strazza”, trasformarsi in un cinema all’aperto per accogliere la proiezione della pellicola originale e recentemente restaurata del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, in occasione del suo cinquantesimo anniversario e della grande mostra attualmente in corso a Matera, nelle sale di Palazzo Lanfranchi e del MUSMA. Continua a leggere

Alberto Arbasino, “Ritratti italiani”

 

alberto_arbasinoDal Risvolto di copertina

«Dalla A di Gianni Agnelli alla Z di Federico Zeri, alcune decine di conversazioni, interviste, dialoghi, e magari anche chiacchiere, con illustri contemporanei quali Roberto Longhi, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Mario Soldati, Cesare Brandi, Federico Fellini, Luciano Anceschi, Luchino Visconti, Alberto Moravia. E notevolissimi coetanei, o quasi – da Calvino e Testori e Pasolini, a Parise e Manganelli e Berio –, coi quali ci si ripromettevano lunghe polemiche anziane davanti a un bel camino acceso, con vino rosso e castagne e magari cognac. Invece, la storia girò diversamente. E così, oltre ad alcuni coetanei vitali e viventi, eccoci qui con care e bizzarre memorie evidentemente prenatali: Dossi, Tessa, Puccini, D’An­nun­zio, e la mia concittadina vogherese Carolina Invernizio, nonna o bisnonna di mezza Italia letteraria».

Alberto Arbasino

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Alberto Arbasino “Ritratti italiani”, Adelphi 2014

 

Addio a Robin Williams

fotoCi coglie impreparati la morte del grande attore Robin Williams. Fa male sapere che si possa morire quando non si è ancora nell’età di morire. Una morte che ci conferma, una volta di più,  quel qualcosa di oscuro che avvolge il magico mondo Hollywood.

Williams è lo straordinario professore che ci ha insegnato, adolescenti, ad amare la poesia di Walt Whitman, scrittore, giornalista e poeta statunitense. John Keating, (o capitano, mio capitano), nel film “L’attimo fuggente ” (Titolo originale “Dead Poets Society” di Peter Weir) in italiano é stato tradotto con la locuzione del “Carpe Diem” del poeta latino Orazio, “Cogli l’attimo”, che in realtà significa, nella lezione del grande poeta nord irlandese Seamus Heaney, “accade in un giorno” , “tutto più accadere in un giorno”.

John Keating, il professore, interpretato da Robin Williams, che amava i suoi studenti all’inverosimile, e gli insegnava la vita attraverso le parole del grande poeta americano Walt  Whitman, è  stato forse il ruolo più celebre di Robin Williams. Continua a leggere