Danilo Mandolini, “A ritroso”


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Nota dell’autore
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Raccolgo, qui, una vasta selezione di versi e prose tratta dai volumi ad oggi pubblicati. A questa si aggiunge, in apertura, una scelta di componimenti per la quasi totalità inediti e, comunque, mai inseriti in una silloge.
Fatta eccezione per alcuni testi provenienti dall’ultimo libro dato alle stampe, la stragrande maggioranza degli altri è stata sottoposta ad un lavoro, più o meno consistente, di revisione; una riorganizzazione, riordinazione e rscrittura con “la mano”, con “lo sguardo” ed il gusto di oggi.  Per tutto quanto appena indicato si può quindi affermare che A ritroso è, per il sottoscritto ed in buona sostanza, un lavoro nuovo.

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Renzo Favaron, “Balada incivie, tartufi e Arlechini”

baladaincivieNota di Arnaldo Ederle

Renzo Favaron ricompare in libreria con un suo nuovo libro intitolato Balada incivie, Tartufi e Arlechini (L’arcolaio, pagine 109, 12 euro) una raccolta che comprende, oltre ad una lunga diatriba che riguarda la sua vita e il suo lavoro, una serie di poesie lunghe che ricordano la struttura del poemetto, un genere poetico finora comparso raramente nelle sue composizioni. Favaron ha sempre preferito la lirica di misura tradizionale, cioè breve folgorante anche se talvolta questa misura si è presentata più complessa e spesso frammentata in strofe, fin dalla sua prima raccolta, cioè da Presenze e conparse del 1991. Mi sembra questo cambiamento di struttura una novità interessante perché affianca una tendenza abbastanza comune tra le scritture dei vari poeti italiani di questi ultimi anni.

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Vittorio Lingiardi, “Alterazioni del ritmo”

alterazioni-del-ritmo-d469Descrizione

Aritmie cardiache segnate dal tradimento, dalla perdita, dall’ipocondria. Salvate dall’ironia, dalla tenerezza, dalla testardaggine. “Fibrillazioni, sincopi, aritmie / tutto quello che fa quando non muore / eccola è lei, l’altra metà del cuore”. 

Un’autobiografia in versi che rivelando l’autore ci rivela a noi stessi, con semplice e acuta precisione. 

Della poesia di Lingiardi è stato detto: “il dono di un’ironia così seria da essere liturgica” (il manifesto), “esprime una molteplicità che tende alla rivelazione interiore” (Corriere della Sera), “mai smarrisce il filo di una dirompente autenticità” (la Repubblica), “veri e propri esercizi spirituali” (Il Sole 24 Ore). Continua a leggere

Margherita Rimi, “La civiltà dei bambini”

civilta_dei_bambiniQuesto libro raccoglie undici poesie inedite di Margherita Rimi e, riveduta e ampliata, la lunga intervista rilasciata dall’autrice nel 2014, durante un incontro organizzato dal Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini – CISESG alla Libreria di Forte dei Marmi, che Alessandro Viti ha curato con sensibilità e intelligenza.

Il lettore resterà colpito dalla testimonianza della voce poetica della Rimi e dall’appassionata esperienza sul campo che ne traspare, in favore dei bambini disabili o vittime di abusi e violenze da parte di adulti. Continua a leggere