
Giorgia Meriggi
Si può anche stare su una palafitta
con in mano una ghianda.
E’ l’infinito, sai.
E cosa c’è di più impersonale
che piegare sul lavandino gli occhi
e cavarne due uova di vetro –
tu non guardarmi mai mentre insapono
sconfitta le viti da conficcare
ai piedi, il cuore stretto in una ghianda.
E l’infinito?
Niente.
E’ aperta la stagione della caccia. Continua a leggere