Vittorio Bodini (1914 -1970)

Vittorio Bodini

Piano si staccano
i tocchi
da un orologio e nuotano
fra pioggia, vento e vetri di finestre.
Le terrazze tamburellano
come teli da tenda
e il grido dei fanciulli:«Aea!» si perde
nelle vie
come pei corridoi
d’un castello assediato.
Inverno assediatore
vecchiaia dell’anno,
mette angoscia nei sensi,
chiude il domani.

Ma lasciamo un momento questa città.
Andiamo nel sonno,
andiamo a vedere che succede.

*

Cade a pezzi a quest’ora sulle terre del Sud
un tramonto da bestia macellata.
L’aria è piena di sangue,
e gli ulivi, e le foglie del tabacco,
e ancora non s’accende un lume.
Un bisbigliare fitto, di mille voci,
s’ode lontano dai vicini cortili:
tutto il paese vuole far sapere
che vive ancora
nell’ombra in cui rientra decapitato
un carrettiere dalle cave. Il buio,
com’è lungo nel Sud! Tardi s’accendono
le luci delle case e dei fanali.
Le bambine negli orti
ad ogni grido aggiungono una foglia
alla luna e al basilico.

Vittorio Bodini, due poesie da La luna dei Borboni, Edizioni della Meridiana, Milano, 1952.

Vittorio Bodini (Bari, 6 gennaio 1914 – Roma, 19 dicembre 1970) è stato un poeta e traduttore italiano, uno dei maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola (Federico García Lorca, Miguel de Cervantes, Rafael Alberti, Francisco de Quevedo, Calderón de la Barca). Si interessò della traduzione delle opere dei poeti surrealisti spagnoli (I poeti surrealisti spagnoli, Einaudi, Torino, 1957) e scrisse anche Sul Barocco di Gòngora (Roma, 1964). È stato un poeta che ha attraversato tutte le avventure artistiche del Novecento europeo. Fu il massimo esponente dell’Ermetismo meridionale. In poesia ha pubblicato:
La luna dei Borboni, Ed. della Meridiana, Milano 1952 – finalista al Premio Viareggio
Dopo la luna, Sciascia, Caltanissetta-Roma 1956 – Premio Carducci
La luna dei Borboni e altre poesie, Mondadori, Milano 1962
Metamor, Scheiwiller, Milano 1967
Tutte le poesie (1932-70), a cura di Oreste Macrì, Mondadori, Milano 1983; Besa, Nardò 2000Dopo la luna (1956), a cura di Antonio Mangione, Besa, Nardò 2009
Metamor (1967), a cura di Antonio Mangione, Besa, Nardò 2010

La scelta dei testi qui pubblicati è a cura di Giovanni Ibello

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