Chagall. Love and Life

Gli amanti Chagalldi Silvana Lazzarino

A dare forma alle proprie fantasie, ai sogni attraverso rappresentazioni legate ad un mondo simbolico, fiabesco e malinconico, fatto di situazioni e personaggi sempre più disparati, capace di superare l’apparenza è Marc Chagall (Vitebsk 1887-Saint-Paul-de-Vence 1985) artista tra i più rappresentativi del Novecento che con pacata ironia e attenta introspezione racconta vicende ed emozioni a lui vicine. Chagall ha attraversato quasi tutto il XX secolo diventando testimone di importanti fatti ed avvenimenti a partire dalla Rivoluzione d’Ottobre nella sua Russia per arrivare ai conflitti Mondiali e all’esperienza dell’esilio negli Stati Uniti per via dell’occupazione nazista.

Dopo i primi studi improntati ad un gusto realista presso Vitebsk, sua città natale, e Pietroburgo, Marc Chagall, giunge in Francia dove viene a contatto con il pensiero cubista e l’immaginario creativo futurista. Rientrato in Russia nel 1914 prende parte al rinnovamento culturale incoraggiato dalla rivoluzione, ed infine agli inizi degli anni Venti si stabilisce in Francia dove trascorre il resto della sua vita esclusa la parentesi dell’esilio negli Stati Uniti.

Coppia di amanti e fiori ChagallIl senso espressivo del colore proprio dei Fauves, il modo illogico di scomporre e ricomporre la realtà secondo canoni geometrici ora simmetrici, ora asimmetrici propri dei Cubisti e di certe tendenze futuriste sono rielaborati in modo assolutamente personale attraverso la purezza e la bellezza del sogno e dell’immaginazione da lui imprigionate sulle tele per raccontare del soprannaturale e dell’ineffabile tra fiaba e poesia, affetti e religione.

A riproporre la sua poetica influenzata dal grande amore per la moglie Bella e dal dolore per la sua morte avvenuta prematuramente nel 1944, i momenti più significativi della sua vita attraverso rappresentazioni fiabesche, simboliche e nostalgiche sospese tra presenza e assenza, materia e spirito, è la suggestiva mostra in corso a Roma, Chagall. Love and Life presso il Chiostro del Bramante fino al prossimo 26 luglio 2015.

Nel corso della sua vita Chagall nei suoi viaggi e spostamenti pur venendo a contatto con la cultura europea, specie francese, non ha mai abbandonato il legame con la sua patria espresso nel richiami al folklore russo e con la tradizione ebraica cui è sempre rimasto profondamente legato. Questi aspetti emergono nella sua prolifera produzione che, tra disegni, acqueforti, litografie e pitture ad olio, da un punto di vista strettamente stilistico, presenta non solo richiami alla lezione cubista e futurista, ma anche a quella surrealista, con le quali però egli non si identificò mai completamente.

La mostra, curata da Ronit Sorek, prodotta e organizzata da Dart – Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, attraverso circa 150 opere tra dipinti disegni stampe (distribuite lungo otto sezioni) provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme, racconta la nostalgia per la sua nativa Vitebsk, il forte legame con la moglie Bella Rosenfeld, sua musa ispiratrice e il fascino poetico destato in lui dalla natura, facendo emergere lo stretto rapporto tra la vita dello stesso Chagall e i suoi lavori.

Coppia di amant con gallo ChagallLe immagini del percorso espositivo che procedono da atmosfere giovanili fino alle illustrazioni per i libri scritti da Bella “First Encounter” e “Burning Lights”, passando per quelle dedicate alla Bibbia, rimandano alle esperienze personali dell’artista e ai temi centrali della sua poetica. Da una parte i temi della cultura ebraica con i suoi simboli legati anche ad alcuni animali come la capra e l’asino, i motivi presi a prestito dalle avanguardie francesi e rielaborati secondo una propria visione emotiva e poetica e dall’altra il sentimento dell’amore espresso attraverso le figure degli innamorati e le diverse rappresentazioni della moglie. Emerge uno Chagall inedito che per la prima volta si presenta con un volto insolito: quello legato all’amore e al sentimento nostalgico per il passato e per ciò che si è lasciato. L’amore è quello per la moglie Bella: amore carnale e poi ideale, ma anche amore per la vita che vede con ottimismo,  amore per la patria e per la sua religione.

Realtà e immaginazione si fondono e si confondono a creare una nuova visione dove sogno e verità fanno parte della stessa categoria emotivo- visiva. Entro questa prospettiva descrive l’amore come dono divino attraverso le immagini degli innamorati in Gli amanti 1937, Coppia di amanti e fiori, (litografia del 1949) e Coppia di amanti con gallo (litografia del 1951). E poi gli amici Ritratto del Dottor I.A. Eliashev e quello di Ala Eliashev), la famiglia e se stesso: Autoritratto con smorfia e Autoritratto con sorriso .Significativa la sezione dedicata alle illustrazioni della Bibbia con il ciclo di incontri tra l’uomo e Dio (Mosè riceve le tavole della Legge), le rappresentazioni che si richiamano alle fiabe di La Fontaine e alle “Anime morte” di Gogol.  

Ebreo in preghiera ChagallDal punto di vista creativo ed educativo interessante è l’allestimento di sale dedicate alla didattica per bambini e le parti interattive che aiutano ad avvicinarsi al mondo di Chagall cogliendo l’aspetto solare e positivo. In tal senso efficace risulta la scelta di accompagnare le illustrazioni dedicate alle favole di La Fontaine con la favola stessa. Il visitatore inoltre all’interno di una sala avrà modo di osservare le fasi di composizione di un’opera di Chagall grazie alla proiezione sulla parete di quattro opere che prendono forma e si completano.

Le “arditezze pittoriche” dai ritmi incalzanti, i disegni flessuosi, i colori brillanti, puri ed energici, scandiscono accanto al suo amore sognante e poetico per Bella e alla nostalgia di un ritorno alle proprie radici. il suo amore per la natura luminosa e per la religione ebraica che gli fa intuire come il senso della trascendenza abiti in tutti gli aspetti dell’universo.

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Chagall. Love and Life
a cura Ronit Sorek
Chiostro del Bramante
Arco della Pace, 5 – 00186 Roma
Orario; tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00

fino al 26 luglio 2015

 

 

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