E’ ancora qui questa parola dura e lucida, ostinata ed indocile. E’ ancora qui che scruta a valle dalla crepa della sua trincea. Sta all’erta come chi protegge il varco, il sentiero ossuto tra le rocce dove uomini e muli all’improvviso compariranno.
E noi vi andammo con il nostro carico di fervore. Così raggiungemmo la cima prima di sera.
Ha un nome quella poltiglia che brilla nella penombra della trincea, la parola dico, quella che resiste nella buca al gelo mentre tutt’intorno ammassano lenzuola bianche per ricavarne bianchi sudari.
Poietika, questo il suo nome, ci accoglie con il tepore della terra. Tutto intorno sa di resa ed abbandono, anche la voce è muta. Lei tiene in una teca luoghi e volti, non si cura della resa, non cede all’abbandono.
Le domandai un giorno quale piacere provasse nel vivere in quel modo, nella trincea che le franava addosso. Poietika mi disse di non avere una risposta, ma quando si sentiva sola la consolava il canto. Le chiesi: il canto giova? Disse: un poco. E cantò molto.
Valentino Campo, Direttore artistico di Poietika
Palazzo GIL
Via Milano, 15, 86100 Campobasso
ORE 19.15 – 20.15
MILO DE ANGELIS – VALENTINO CAMPO
“Da Somiglianze a Incontri e agguati. Una lunga fedeltà alla parola.
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MILO DE ANGELIS
Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove insegna in un carcere di massima sicurezza. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010), Incontri e agguati (Mondadori, 2015). Ha scritto il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979 e poi Marcos y Marcos, 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982). Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue principali interviste. Nello stesso anno viene pubblicato un volume che raccoglie la sua opera in versi (Poesie, Oscar Mondadori). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.