
Questo libro racconta una storia che comincia prima di Adamo e finisce dopo di noi, attraversando la Bibbia da capo a fondo, come un mondo a sé. Dove un uomo, che si chiamava Saul, può diventare il primo re di un popolo perché il padre lo aveva mandato a cercare certe asine smarrite. Dove la regina di un remoto regno africano guida per tre anni una carovana foltissima, composta da giovani e giovanette vestiti di porpora, nonché da animali e spezie in quantità, per rispondere all’invito del re di Gerusalemme e porgli alcune domande. E dove un altro uomo, che si chiamava Abramo, udì queste parole da una voce divina: «Va’ via dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre verso il paese che ti mostrerò». Parole che rintoccano in tutta la Bibbia, storia di un distacco e di una promessa, seguiti da altri distacchi e nuove promesse. Il succedersi dei nomi e dei fatti è turbinoso, spesso sconvolgente. E ogni volta la grazia e la colpa, l’elezione e la condanna appaiono intessute nelle vite dei singoli e della loro stirpe.
Roberto Calasso è nato a Firenze il 30 maggio 1941. E’ uno scrittore e saggista italiano, proprietario e direttore editoriale della casa editrice Adelphi fondata nel ’62. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati in 28 paesi. Ha frequentato il liceo classico Tasso di Roma. Successivamente si è laureato in letteratura inglese con la tesi dal titolo “I geroglifici di Sir Thomas Browne”.
Nel 1962, insieme a Roberto Bazlen e Luciano Foà, elabora il programma di una nuova casa editrice. L’anno dopo nasce Adelphi, dove Calasso nel 1971 diventa direttore editoriale e nel 1990 consigliere delegato. Dal 1999 è anche presidente della casa editrice. Sempre per Adelphi, traduce diverse opere tra cui Ecce homo di Nietzsche (1969) e Aforismi di Zürau di Franz Kafka (2004). Negli anni ’80 si dedica ad un’opera di cui sono stati pubblicati vari volumi. Nessuno però si può inquadrare in un genere canonico. La rovina di Kasch (1983), Le nozze di Cadmo e Armonia (1988), Ka (1996), K. (2002), Il rosa Tiepolo (2006). La Folie Baudelaire (2008), L’ardore (2010), Il Cacciatore Celeste (2016), L’innominabile attuale (2017).