Lia Rumma al MAXXI

lia_rummaMartedì 14 ottobre si tiene il quarto appuntamento della stagione autunnale dei “Martedì Critici”, gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’’ Associazione culturaleI Martedì Critici“. Per la prima volta, gli Incontri, al quinto anno di programmazione, saranno ospitati al MAXXI B.A.S.E. (ore 18:00-19:30, ingresso libero fino a esaurimento posti), seguendo l’ormai consueta formula dell’intervista pubblica condotta da Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti. Ospite del quarto appuntamento del nuovo ciclo romano sarà Lia Rumma, gallerista italiana, nata a Voghera, e celebre in tutto il mondo. Continua a leggere

Patrick Modiano, Premio Nobel per la letteratura 2014

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E’  Patrick Modiano il Premio Nobel per la Letteratura 2014. L’annuncio è arrivato da Stoccolma alle 13.00 di giovedì 9 ottobre.

Solo sei anni fa il Nobel per la Letteratura è stato consegnato a un altro scrittore francese, Jean-Marie Gustave Le Clézio.

Scrittore e sceneggiatore,  Patrick Modiano è nato a Boulogne-Billancourt, una città poco distante da Parigi, il 30 luglio del 1945, figlio di Albert Modiano, un ebreo francese di origini italiane, e di Louisa Colpijn, un’attrice belga di etnia fiamminga.

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Giornalismo e Poesia a Avellino

Manifesto 50x70 (2)[1]Giovedì 9 ottobre 2014 alle ore 17.00 al Circolo della stampa, in Corso Vittorio Emanuele, sarà presentato il volume di Carlangelo Mauro: Rifare un mondo. Sui «Colloqui» di Salvatore Quasimodo (edito da Sinestesie, Avellino).

Il saggio monografico analizza gli scritti giornalistici di Quasimodo apparsi sul settimanale “Tempo”, dal 1964 al 1968, in una rubrica di ‘colloqui con i lettori’. I 936 articoli del Siciliano apparsi sul settimanale «Tempo» sono stati raccolti dallo stesso Mauro nel 2012 per la prima volta in una edizione integrale (L’Arco e L’Arco Edizioni, Nola).

Quasimodo si rivolge in particolare ai giovani, protagonisti dei movimenti di contestazione che porteranno all’ ‘esplosione’ del ’68, invitandoli, sulla base di un esame critico della condizione giovanile, libero dai condizionamenti, ad abbandonare le fughe dalla realtà e ad impegnarsi attivamente per una trasformazione della società: «Per rifare un mondo è necessario preparare nudo il terreno», egli scrive. In anni di mutamenti epocali nella cultura, nella ideologia, nel costume, il Siciliano sembra anticipare diverse idee di Pasolini, critico come è di fronte al nuovo potere della televisione e dei media che possono condurre il pubblico all’omologazione. Quasimodo non rinuncia però alla sua fede nel progresso dell’uomo e nel ruolo dell’intellettuale. Continua a leggere

Piccolo Festival dell’Essenziale

Locandina Festival Essenziale 2014[1]La Fondazione Claudi, in collaborazione con il Centro Culturale Roma presenta “Piccolo Festival dell’Essenziale“,  II edizione

GIOVEDI’ 9 OTTOBRE alle 17.00
presso la Biblioteca Nazionale Centrale – Roma

Andrea De Pasquale, Direttore della Biblioteca presenzierà all’inaugurazione della mostra di Libri d’Artista “Voci del Silenzio / Voix du Silence“, Omaggio al poeta Claudio Claudi a cura di Stefania Severi e Maria Luisa Caldognetto”, “Il Silenzio nei volumi del Fondo Falqui della Biblioteca Nazionale Centrale, a cura di Giuliana Zagra e Eleonora Cardinale”.

Intervengono: S. E. l’Ambasciatore del Lussemburgo a Roma M.me Janine Finck, Vincenzo Avallone Direttore Emerito della Biblioteca, Massimo Ciambotti Presidente della Fondazione Claudi, Giuliano Santini, Cristina Ubaldini, le Curatrici Vin d’honneur

Progetto: Coop. Soc. Apriti Sesamo ONLUS Roma. Continua a leggere

Massimo De Santis, Due cuori

 

massimoDeSantis-300x225Prefazione di Elio Pecora

Il sentimento amoroso è fra i temi centrali dell’espressione poetica. Figlio di Marte e di Venere, dunque del dio della guerra e della dea della tenerezza e della seduzione, Eros – per gli antichi greci il dio dell’amore – è fonte insieme di piacere e di sofferenza, di strabilianti certezze e di dubbi struggenti. Non v’è creatura umana che vi si sottragga, fuggire dall’amore significa negare la stessa esistenza nella sua aspra e dolce vivezza. Allo stesso tempo è un dono e un’insidia, una luce abbagliante e un’ombra minacciosa. Raccontarlo, svelarlo, ogni volta è un azzardo. Continua a leggere