Appuntamento
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L’edizione 2013 del festival in programma dal 13 al 15 settembre a Modena, Carpi, Sassuolo, sarà dedicata all’Amare, per costruire un lessico a più voci dal quale emerga come l’esperienza dell’amore si imperni essenzialmente su una dimensione relazionale. Le piste di lavoro che saranno battute nel programma delle lezioni includono le “potenze dell’anima” (con il rapporto tra emozioni, passioni ed empatia), l’amore “transitivo” o “intransitivo”, che sottolinea il riconoscimento nella relazione o viceversa il narcisismo affettivo, le Continua a leggere
Category Archives: ARTE E POESIA
Innocenzo Odescalchi, “Prima dei geografi”
Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
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Innocenzo Odescalchi “Prima dei Geografi”, mostra a cura di Francesca Pietracci.
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La grande installazione di Innocenzo Odescalchi intitolata Prima dei geografi è dedicata al tema del viaggio e della percezione dello spazio attraverso un tempo di percorrenza prettamente umano.
Le tele e le tavole che la compongono sono grandi, materiche, informali … sono come delle ampie mappe ricche di stratificazioni, che il tempo e la ricerca sembrano aver eroso. Il colore ocra brillante, quasi oro, rimanda all’elemento terra, il blu inteso e gli azzurri all’atmosfera, il rosso al fuoco e alla carnalità. L’artista sembra essersi fatto puro tramite e aver permesso agli elementi stessi di entrare in gioco autonomamente, di conquistare i loro spazi, di accavallarsi, di emergere o di inabissarsi. Continua a leggere
Scoperto un nuovo quadro di Vincent Van Gogh
Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
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Si intitola “Tramonto a Montmajoiur” il quadro di Vincent Van Gogh “scoperto” dal museo di Amsterdam che è dedicato proprio al celebre pittore olandese e che sarà esposto da martedì 24 settembre 2013 . La paternità dell’opera è stata accertata attraverso il minuzioso lavoro di due esperti.
Il quadro è stato realizzato nel 1888 durante il soggiorno dell’artista ad Arles e, prima di essere venduto nel 1901, faceva parte della collezione di Theo Van Gogh, fratello del pittore. L’opera misura 93,3 per 73,3 centimetri e sarà esposta nel museo di amsterdam dal 24 settembre prossimo.
Nicoletta Nuzzo, “Grembo”
SUL FILO DELLE PAROLE
di Antonella Giacon
Che si può dire di ciò che ancora non ha forma né contenuto, ma vive ancora come sogno e promessa, sussulto e premonizione? E’ in questo terreno aspro e infido per la sua fugacità che Nicoletta si è inoltrata questa volta con straordinario sprezzo del pericolo. Per poterlo attraversare i suoi passi hanno avuto la necessità di divenire lievi come le piume e al tempo stesso precisi come un maestro d’arti marziali perché ogni svista avrebbe potuto esserle fatale. Mentre leggevo le poesie che con fiducia e affetto mi ha consegnato non riuscivo a togliermi dalla testa l’immagine di una ballerina equilibrista che un passo dopo l’altro cammina su una corda tesa a una grande altezza. Chi la guarda vorrebbe fermarla, il rischio è troppo grande, ma al tempo stesso desidera che prosegua perché la capacità di compiere indenne il tragitto rappresenta la prova tangibile della possibilità di superare il limite che la vita fino ad ora è sembrata imporre. Mentre leggevo mi dicevo:” Qui ci vorrebbe qualcuno che capisce di filosofia”, io non sono una filosofa, sono solo una persona che ama la poesia, e con questi soli panni mi sono apprestata ad avvolgere il corpo nudo e mirabilmente indifeso di quest’opera. Questo è il risultato di un dialogo con i versi di Nicoletta che mi hanno chiamato a parlare. Continua a leggere
Il poeta siriano Adonis vince il premio Capri 2013
Appuntamento
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Il poeta siriano Adonis è il vincitore del Premio Internazionale Capri 2013. La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 7 settembre 2013, alle 19.00 nel Teatro del Grand Hotel Quisisana di Capri.
Definito da Tahar Ben Jelloun e da numerosi altri intellettuali di tutto il mondo il maggior poeta arabo dei nostri tempi, Adonis – pseudonimo di Alì Esber- è da anni candidato al Nobel ed è stato l’unico scrittore islamico a vincere il Premio Goethe. Adonis è anche attivissimo nel dibattito politico-culturale e in quello
estetico-filosofico e si batte da anni per una rinascita culturale araba, in una chiave non nazionalistica o religiosa, ma di apertura alla modernità. Fuggito prima nel Libano e poi a Parigi – dove vive dagli anni 80 – ha affermato che “ogni artista è un esule dentro il suo stesso linguaggio”. Più volte ha fustigato il suo paese e più in genere il mondo arabo, affermando, tra l’altro, che la cultura araba è paralizzata e soffre per la mancanza di libertà delle donne. Ma questo si ritorce anche contro l’uomo arabo perché è la donna che aiuta l’uomo a diventare libero. Continua a leggere