L’Italia protagonista del Lagos Black Heritage Festival

Si alza il sipario sul ‘Lagos Black Heritage Festival’, uno degli appuntamenti artistico-culturali più in voga della Nigeria, seconda economia e Paese-guida per lo sviluppo sociale dell’intero continente. Il Festival 2012, che
la Nigeria annualmente organizza in partnership con un’altra nazione con la quale ha sviluppato affinità culturali, avrà come partner proprio l’Italia.

Per una settimana, a partire dal 3 aprile e fino al 9 aprile 2012, manifestazioni, mostre di foto, quadri, design, e anche musiche, balli, teatro, incontri letterari con poeti, scrittori e artisti dei due Paesi convolti, si svolgeranno per sviluppare i temi dell’interculturalità, diaspora, migrazione. Il tutto si svolgerà a Lagos, la capitale economica e la più grande metropoli della Nigeria, una città ricca di contraddizioni e contrasti, che accoglie contemporaneamente, per fare un esempio, la maggior concentrazione al mondo di milionari e uno dei più alti tassi di povertà dell’Africa.
Nella foto Wole Soyinka, il più famoso autore africano nel mondo, è il direttore artistico del Festival. Continua a leggere

La Napoli dei fumetti, ‘Cinquant’anni vissuti diabolikamente’

Un mese tutto a fumetti per Napoli che a partire dal 6 aprile 2012 sarà invasa dai personaggi di carta e da ospiti internazionali. Quest’anno il lungo avvicinamento al Comicon inizia infatti venerdì prossimo alle 12:00, con l’inaugurazione della mostra dedicata a Diabolik in occasione del suo 50esimo compleanno.

L’esposizione, curata da Comicon e dalla casa editrice Astorina, si intitola Cinquant’anni vissuti Diabolikamente e si svolgerà al Palazzo delle Arti di Napoli (Pan) fino al 2 maggio. Continua a leggere

Video arte, “Time and a Half”

Mercoledì 4 aprile 2012, il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapienza Università di Roma, presenta un Group Show video di dieci artisti israeliani selezionati tra i docenti e i laureati della Scuola Hamidrasha of Art, Beit Berl College di Israele.

La mostra “Time and a Half“, titolo tratto dal lavoro di Mika Rottenberg, è a cura di Doron Rabina, Ben Hagari e Giorgia Calò.

I docenti dell’Hamidrashà School of Art (tra cui Guy Ben-Ner, Boaz Arad, Ben Hagari), così come gli studenti (quali Mika Rottenberg, Ofri Cnaani, Tom Pnini), sono tra i più importanti video artisti in Israele.

Attraverso la loro ricerca video e cinematografica, danno luogo ad un’arte creativa, ambiziosa e dinamica di forte interesse. La mostra mette in luce temi di rilevanza universale, offrendo l’opportunità di conoscere, con una varietà di voci e modi di espressione, la ricerca video israeliana. Continua a leggere

Emily Dickinson, “Rosso, purpureo, scarlatto”

Emily Dickinson  Rosso, purpureo, scarlatto Edizioni L’Obliquo 2011 (13 euro).

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli trecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, un’opera di Ettore Spalletti.

Versioni e cura di Anna Cascella Luciani. Testo originale a fronte.

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Emily Dickinson (Amherst, Massachussets, 1830-1886), una delle voci più alte della poesia angloamericana, ci ha lasciato oltre 1700 poesie – 1775 è il numero esatto – inedite al tempo della sua morte meno un mazzetto più esiguo delle dita di una mano. Ora che il tempo, le edizioni critiche, gli ampi e numerosissimi studi, le traduzioni, la molteplicità dei lettori nelle più svariate parti del mondo, hanno fatto raggiungere ad Emily Dickinson, e ai suoi versi, quanto lei aveva immaginato Continua a leggere

Picasso, Beckmann e de Kooning a Monaco di Baviera

Pablo Picasso, Max Beckmann, Willem de Kooning: lo sguardo sulle donne, in 95 tele, di tre tra i più noti artisti del secolo scorso è in mostra dal 30 marzo 2012 nella Pinacoteca della modernità di Monaco di Baviera, in Germania.

Tra le opere esposte nelle cinque sale dedicate – in gran parte prestiti di altre case d’arte o di collezionisti privati -, tele celeberrime come ‘L’abbraccio’ di Picasso, ultimo dipinto del maestro spagnolo, la ‘Donna col mandolino’ di Beckmann o la ‘Donna V’   – Woman V  – (nella foto) di de Kooning (1952-53) National Gallery of Australia).

Sono molto diversi gli sguardi sull’universo femminile dei tre maestri, ha spiegato durante la presentazione dell’esposizione la curatrice Carla Schulz-Hoffmann, che con questo ‘climax’ prende commiato dalla Pinacoteca dopo anni di intenso quanto proficuo lavoro. Continua a leggere