Trilogia “Il seme della tempesta”

IL SEME DELLA TEMPESTA

Trilogia dei Giuramenti
1. Discorso ai vivi e ai morti
2. Non ancora, eppure già
3. Giuramenti

scene, luci e regia Cesare Ronconi
testi Mariangela Gualtieri
con Mariangela Gualtieri per Discorso ai vivi e ai morti
e con Arianna Aragno, Elena Bastogi, Silvia Curreli, Elena Griggio, Rossella Guidotti, Lucia Palladino, Alessandro Percuoco, Ondina Quadri, Piero Ramella, Marcus Richter, Gianfranco Scisci, Stefania Ventura
e gli allievi del laboratorio Valdoca per NTFI18: Carmine Bianco, Francesco Dell’Accio, Chiara Di Bernardo, Germana Di Marino, Chiara Ferronato, Gaia Ginevra Giorgi, Antonella Liguoro, Sebastian Marzak, Jonas Moruzzi,
Vittorio Pissacroia, Tullia Primultini, Riccardo Santalucia, Leonardo Sbabo, Francesca Somma, Emma Tramontana, Maria Teresa Vargas, Claudia Veronesi, Laura Villani, Carlo Ying, Anna Zuppiroli

drammaturgia del movimento: Lucia Palladino
guida al canto: Elena Griggio
suono della prima parte ideato ed eseguito da: Enrico Malatesta,
in collaborazione con Attila Faravelli
costumi: Cristiana Suriani, oggetti di scena: Patrizia Izzo, proiezioni: Cesare Ronconi
macchinerie: Maurizio Bertoni, sculture in ferro: Francesco Bocchini, collaborazione alle luci: Stefano Cortesi,
service audio: Andrea Zanella, Michele Bertoni
cura e ufficio stampa: Lorella Barlaam
amministrazione: Cronopios SAS
produzione: Teatro Valdoca
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival
con il contributo di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena
per Giuramenti anche con la collaborazione di L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di
Longiano e il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Teatro Bellini Napoli
8, 9, 10 giugno

Ora che la parola vana dà così abbondante spettacolo, bisogna tentare in teatro una parola sacramentale. Abitare lì dove la parola viene rimessa nella vita, nel tentativo di dotarla di nuovo delle proprie potenze. Per questo occorrono i corpi, con la loro energia danzata, il canto, e tutta la forza della scrittura registica che in qualche modo doma, zittisce e potenzia quella parola. Continua a leggere

Join the Dots/Unire le distanze

Nell’estate 2018 Imago Mundi arriva a Trieste: dal 29 maggio al 2 settembre, la mostra “Join the Dots/Unire le distanze” sarà ospitata nel Salone degli Incanti, ex Pescheria, lo splendido spazio espositivo cittadino affacciato sul mare.

Join the Dots/Unire le distanze” è un’esposizione di 40 collezioni: è un invito a unire i puntini, percorrendo il filo rosso che unisce le 40 raccolte in mostra. Trieste, da sempre centro di scambi di idee e commercio, è il punto di partenza per un itinerario di terra e di mare, che porta dalle coste del Mare del Nord alla leggendaria Baghdad, dall’assolato Marocco alle steppe danubiane, dalle spiagge baltiche al deserto del Negev. Il tutto, grazie al caleidoscopio di immagini offerto dalle opere di oltre 6300 artisti.

“Join the Dots/Unire le distanze” è pensata come work in progress. Durante il corso dell’esposizione, alle collezioni Imago Mundi si affiancheranno installazioni, interventi artistici ed eventi realizzati in collaborazione con diversi partner, per suscitare una riflessione su tre temi: il rapporto tra identità e alterità, la relazione tra natura e progresso e quella tra materiale e immateriale. La mostra si trasforma quindi in laboratorio dedicato alla diversità culturale che caratterizza il particolare spazio comune creato al Salone degli Incanti.

Paesi/collezioni in mostra: Albania, Algeria, Austria, Belgio, Bosnia E., Bulgaria, Campania, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Iraq, Israele, Italia, Kosovo, Libano, Libia, Lituania, Macedonia, Marocco, Montenegro, Paesi Bassi, Palestina, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Serbia, Sicilia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria. Continua a leggere

Romina De Novellis torna a Napoli con “Gradiva”. L’artista sarà a “Mezzogiorno Italia” la trasmissione di Rai 3 sabato 19 maggio 2018

GRADIVA
Romina De Novellis
9 maggio – 9 settembre 2018

Inaugurazione mercoledì 9 maggio ore 18.00

Dopo il progetto artistico “La Sacra Famiglia” l’artista Romina De Novellis torna nuovamente a Napoli con GRADIVA la performance a cura di Lèa Bismuth prodotta dal centro di produzione di arte contemporanea LABANQUE di Béthune- coordinata dalla DAFNA Home Gallery, in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei e l’Accademia di Belle Arti di Napoli e con il sostegno della Galleria Alberta Pane e di Kreemart.

A partire dal 9 maggio nei prestigiosi spazi della DAFNA Gallery saranno esposte 7 foto di grande formato ed il video, elementi espositivi, tracce che narrano al pubblico la performance messa in atto nella notte tra il 9 ed il 10 giugno 2017 all’interno del Parco Archeologico di Pompei da Romina De Novellis, GRADIVA, l’allegoria dell’essere umano che trasporta, tra le rovine, la carcassa di se stesso lungo la tortuosa strada dell’esistenza. L’artista trascina a mano un grande carro di legno su cui è adagiato il calco in gesso del proprio corpo, che rimanda direttamente ai calchi di Pompei, mentre sullo sfondo si ergono le antiche rovine della città sepolta nel pieno della propria vitalità, in un percorso che si snoda attraverso le strade dove sorgevano le ville, le abitazioni comuni, le antiche botteghe, i luoghi di ristoro e gli spazi dedicati al culto. Continua a leggere