Intervista inedita a Giorgio Bassani, ‘Così ho raccontato gli ebrei’

Un ebreo che racconta storie di ebrei da un punto di vista diverso. “Non ho mai accettato l’idea di raccontare la loro storia solo attraverso l’Olocausto”. Così si espresse Giorgio Bassani (che qui vediamo nell’inconfondibile foto di Dino Ignani) nel maggio del 1984 in un’ intervista alla rivista francese ‘Chroniques Italiennes’, firmata da Elisabeth Kertesz-Vial, inedita in Italia e pubblicata dalla Nuova Ferrara. L’autore del ‘Giardino dei Finzi Contini’ parlò a ruota libera, di Ferrara, di ebraismo e di letteratura.

 

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The Paris Review, Interviste

Fandango Libri presenta ‘THE PARIS REVIEW, INTERVISTE  Volume III’ dove compaiono interviste a scrittori vari.

“Le interviste più belle agli scrittori sono quelle pubblicate dalla Paris Review.”
Paolo Giordano

“Sul serio folgoranti.”
Antonio D’Orrico, Sette

Leggete un solo libro? Che sia questo.
Antonio Debenedetti, Corriere della sera 

 

 

Da quando è stata fondata, nel 1953, The Paris Review ha avuto il merito di restituire all’attenzione dei lettori appassionanti conversazioni, dal valore letterario inestimabile, realizzate con le più grandi voci del nostro secolo: brevi scatti folgoranti che li ritraggono nella loro quotidianità, conversazioni a metà tra una lezione filosofica e le chiacchiere da bar su metodo, scrittura e tradizione, piccoli flash su tic e manie che ricorrono durante la stesura di quelle opere che li hanno resi celebri.

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Marco Tirelli alla Base Gallery di Tokio

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

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Marco Tirelli alla Base Gallery di Tokio, dal 1 Novembre al 10 Dicembre 2011.

Marco Tirelli nasce a Roma nel 1956, vive e lavora a Spoleto. Quando apparve sulla scena artistica s’impose subito all’attenzione per la sua peculiare posizione di ponte tra la cultura astratta europea e la tradizione metafisica italiana. Nel 1982 Achille Bonito Oliva lo inserisce fra gli artisti presenti nel volume Transavanguardia Internazionale. La mostra Ateliers, del 1984, curata da Achille Bonito Oliva nell’ex panificio Cerere di Via Degli Ausoni a Roma, sancisce la nascita del gruppo La nuova scuola romana composto da Marco Tirelli, Nunzio, Piero Pizzi Cannella, Bruno Ceccobelli e Giuseppe Gallo. Oggi l’artista si pone come architetto di luoghi dell’immaginario, costruttore di teatri della memoria ove luce e ombra segnano la misteriosa esperienza del limite. Continua a leggere

Milo De Angelis, La corsa dei mantelli

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Chi di voi non ha letto l’indimenticabile racconto fiabesco di Milo De Angelis, “La corsa dei mantelli”, uscito in prima edizione nel 1979 nei Quaderni della Fenice di Guanda? Il direttore responsabile della collana era Giovanni Raboni.

Se non avete ancora letto quel libro memorabile potete farlo oggi perché nelle librerie c’è finalmente la ristampa di “La corsa dei mantelli”. L’editore è Marcos y Marcos, (14,50 euro).

“La corsa dei mantelli” è una leggenda scritta negli anni Settanta e narrata da molte voci, tutte legate a una figura di donna, quasi mitologica, Daina e riproposta da Milo De Angelis, con un’inedita versione teatrale. Continua a leggere

Shakespeare a Pechino con Kevin Spacey nel ‘Riccardo III’

Il “Riccardo III” di Shakespeare debutta l’11 novembre 2011 al Centro Nazionale per le Arti e lo Spettacolo di Pechino. Per la prima volta una delle più importanti compagnie teatrali occidentali porta in scena l’opera shakespeariana nel cuore della Capitale cinese con Kevin Spacey nel ruolo di protagonista.

Le tre repliche previste per lo spettacolo fanno parte di una campagna volta ad attirare produzioni di livello internazionale in Cina.

Il “Riccardo III”, opera che narra la storia di un malvagio re inglese assetato di potere, in questa produzione è ambientato in epoca moderna e tratteggia parallelismi con vari regimi dittatoriali nel mondo. Frutto del lavoro del Bridge Project, una collaborazione tra l’Accademia di Musica di Brooklyn (Bam) di New York e le compagnie teatrali Old Vic e Neal Street di Londra, lo spettacolo riunisce Kevin Spacey a San Mendes, il regista che lo aveva diretto in “American Beauty”. Quest’ultima produzione – la terza per il Bridge Project, progetto creato per far conoscere il teatro classico ad un pubblico internazionale – è già andata in scena in altre importanti città, tra cui Londra, Hong Kong e San Francisco. Continua a leggere