Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
Oggi leggiamo la poesia di Gian Piero Stefanoni che mi scrive di aver sempre avuto una certa difficoltà e ritrosia di fronte a qualsiasi dichiarazione di poetica che lo riguardasse e spiega: “Io credo, più semplicemente, in una parola e in un ascolto che sia al centro delle cose e del mondo, a partire dunque dalle dinamiche che determinano noi stessi e agli altri.” Gian Piero è l’esempio vivente di come la poesia – un certo tipo di poesia – possa ‘avvicinare’ l’uomo a una presenza divina. Ringrazio particolarmente Gian Piero per la sua grazia, per la saggezza semplice e disarmante delle sue parole. Continua a leggere