L’armonia ritrovata ne “I fiumi”

02/10/1957
Nella foto: il poeta Giuseppe Ungaretti a una conferenza
@ArchiviFarabola [258605]

LA POTENZA DELL’ARCHETIPO NELLA POESIA DI UNGARETTI

commento di Fabrizio Fantoni

Sono evidenti nella lirica “I fiumi” due opposizioni fondamentali nell’immaginario di Giuseppe Ungaretti: quella fra il deserto e l’oasi – fra l’aridità e l’acqua, fra la morte e la vita- e quella fra il buio e la luce. Al centro è il tema dell’armonia ritrovata nel fiume da cui si sviluppa l’itinerario memoriale alla ricerca di un’identità storica smarrita nella condizione alienata del soldato.

L’ACQUA, ARMONIA PERDUTA

L’elemento che veicola il viaggio di ritorno ad una perduta armonia è, appunto, l’acqua.

È stato Macrì ad aver individuato nella poesia di Ungaretti la “ potenza di archetipico” dell’acqua nelle sue specificazioni figurale del mare – barca – bara così inglobante da ricondurre a sé anche gli aspetti che parrebbero più crepuscolari come “l’abbandono” di Malinconia che non è, come spiega Macrì, “malinconia – abbandono post romantica né languore o consunzione decadentistici e crepuscolari, ma senso originario dell’acqua – madre”.

 

IL RITORNO AL NIDO

Viaggio sacrale, dunque, che ha come meta il ritorno al “nido”.

Di questa sacrale integrità la poesia “i Fiumi” offrono subito il corrispettivo simbolico dell’urna, alvo parentale e insieme custodia sacra, “reliquia” immersa nel principio vitale dell’acqua: “stamani mi sono disteso / in un’urna di acqua/ e come una reliquia /ho riposato”.

E’ il ritorno fiducioso al riposo nel grembo materno l’immersione purificatrice nell’alveo del fiume da cui ha inizio il viaggio di ritorno alle origini. Continua a leggere

A Massenzio i poeti sotto la pioggia & video

La seconda serata del Festival Internazionale di Massenzio è stata dedicata a dieci poeti contemporanei che ieri, 22 maggio 2012, nella cornice della Basilica hanno letto i loro versi e quelli di altri poeti del Novecento. Tra loro un ospite speciale, Robert Hass, poeta molto popolare negli Stati Uniti. Le cattive condizioni metereologiche hanno però costretto gli organizzatori a ridurre l’esibizione degli artisti.


Il video-servizio di Luigia Sorrentino
Montaggio di Massimiliano Fontana

Serata ridotta ieri a Massenzio. I poeti hanno portato con loro, la precarietà dell’esistere. E così, la pioggia battente che ha imperversato su tutta Roma per l’intera giornata ha messo a rischio l’esecuzione della seconda serata, quella con i poeti, una delle più attese del Festival Internazionale “Letterature” di Roma alla Basilica del Foro Romano.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/luigia_23052012.mp4
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“La nascita, solo la nascita”

La nascita, solo la nascita” di Luigia Sorrentino
di Ninnj Di Stefano Busà

I versi di questo straordinario libro di Luigia Sorrentino entrano nel vivo come schiocchi sonori; hanno l’impeto e la capacità di calamitarti nel pathos di una percezione intimistica e non solo, perchè sono il segno di una maturità poetica che coglie il panorama e la irrequietezza emotiva in interiore, per proiettarli all’esterno di una memoria eccezionalmente visiva e olfattiva, increspata dal divenire delle cose, quasi a fermarne l’accezione privata e la ragione del coinvolgimento doloroso, a vivisezionare e decifrare il transeunte, a cesellare toni, variazioni ed emozioni che suggellino la dimensione temporale sempre in progress: “saremo un po’/ bianchi vicino al sole/ polvere con altra polvere.”
La nascita, solo la nascita è un cangiante e articolato percorso della meditazione, una deflagrazione lessicale che coglie domande senza risposte, una testimonianza che tratta ragioni forti, mutevoli che si rincorrono nel tratto quotidiano del nostro itinere, in modo interrogativo e mai pretestuoso. Continua a leggere

A Napoli il 19 aprile, “La civiltà dell’acqua”

La poesia di Ariele D’Ambrosio si mette al servizio dell’impegno civile: diventa contenuto emotivo e cornice d’accoglienza per un incontro che vedrà confrontarsi relatori esperti del sistema acqua.

L’originale evento “Sete: trittico per una civiltà dell’acqua” – a cavallo tra arte, cultura e sensibilizzazione sociale – si svolgerà a Napoli giovedì 19 aprile alle 18.30 alla Domus Ars, Chiesa San Francesco Delle Monache, in via Santa Chiara 10. Continua a leggere