Le nuove tecnologie e il progresso nei diversi settori caratterizzano soprattutto la società americana degli anni Sessanta. La macchina consumistica dell’industria produce oggetti a ritmo continuo e ripetitivo che irrompono nella vita di tutti i giorni condizionandone comportamenti, abitudini e scelte. Una chiave di lettura interessante per entrare nell’immaginario di questa continua crescita produttiva dove l’oggetto, il prodotto di largo consumo, ma anche le celebrità del mondo dello spettacolo, e i protagonisti della politica diventano elemento centrale fruibile e alla portata di tutti, è presentata dalla mostra dedicata a Warhol, padre della Pop Art, in corso presso il Museo della Fondazione Roma, Palazzo Cipolla fino al prossimo 28 settembre 2014. Continua a leggere
 
			![Marilyn[1]](http://poesia.blog.rainews.it/files/2014/06/Marilyn1-300x181.jpg)