“Versi di note” all’ospedale Gemelli di Roma

Al consueto appuntamento musicale del mercoledì del Gemelli “Giovani artisti per l’ospedale” (progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri), si inserirà, per 3 incontri, l’iniziativa “Versi di Note” (da un’idea di Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini).

La finalità del progetto è quella di creare un intenso dialogo fra musica e versi, coinvolgendo affermati musicisti e poeti fra i maggiori del panorama poetico-letterario contemporaneo italiano. Continua a leggere

Nicola Bultrini, La coda dell’occhio

Nicola Bultrini
a cura di Luigia Sorrentino

«Vivo la poesia come uno stato del pensiero. Un’esperienza di conoscenza legata ad una differente osservazione del reale (materiale e immateriale). Si legge la filigrana delle cose, si ascoltano i rumori di fondo, si raccolgono le ombre. Naturalmente questo significa guardarsi dentro, tanto a fondo da scoprire un Io che diventa Noi. La radice comune, il respiro condiviso. Questo implica il coraggio di spogliarsi ed esporsi a tutti i venti. Significa confessare l’altrimenti indicibile. Significa riscoprire la propria consapevolezza di appartenere alle cose, più di quanto le cose ci appartengono.
Negli anni della mia poesia lo sguardo è fortemente rivolto alla memoria. Ma non a quella ufficiale (sia collettiva che privata). Ci sono infatti cose che osserviamo attentamente e riponiamo con cura nella nostra memoria. Altre che invece la coda dell’occhio raccoglie e consegna al subconscio. Sono queste le immagini che, conservate nel profondo e non corrotte dalla ragione, riaffiorano nel tempo. Continua a leggere