Elisa Donzelli, La poesia per i bambini

Il senso perso dei bestiari per bambini
di Elisa Donzelli

Chi è stato bambino negli anni Settanta e Ottanta ha una risorsa nascosta che potrebbe tornargli utile in tempi di magra come quelli che stiamo vivendo. E al bambino di oggi, intento a osservare la più gigantesca delle navi abbandonata dal suo Capitano prima ancora che l’avventura sia incominciata, potrebbe rispondere ripescando in soffitta quelle edizioni che trent’anni fa avevano mostrato il volto più fine e intraprendente dell’editoria italiana per ragazzi. Parlo delle edizioni Emme ed EL nate nel 1966 e nel 1974 e poi confluite, insieme a Einaudi Ragazzi, sotto un unico marchio. Tra i protagonisti di un’avventura ‘di genere’, capace di intrecciare qualità letteraria e qualità artistica delle immagini, c’erano Mario Lodi, Lele Luzzati e Gianni Rodari. Queste cose le ricordano in molti pur non sapendo forse che i “giocattoli poetici” di Rodari vantano un illustre precedente nel Sigaro di fuoco di Alfonso Gatto, una raccolta di versi del 1948 destinata “ai bambini di ogni età” cui si erano aggiunte nel 1963 le poesie ‘nautiche’ del Vaporetto (riprese nel 2001 da Mondadori con postfazione di Antonella Anedda). Continua a leggere

E’ morto Lucio Dalla, il suo ultimo amore… ‘Nani’

E’ morto. E’  morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.

Io ho trovato straordinaria la sua interpretazione a Sanremo. Credo che abbia dimostrato tutta la sua generosità dirigendo il giovane cantautore Pierdavide Carone in ‘Nani’ di cui Dalla è anche coautore.

ELucio Dalla era sul palco dal 1964, quando, a soli 21 anni, incise il suo primo 45 giri fino all’ultimo Festival di Sanremo. Ha dedicato tutta la sua vita alla musica entrando nell’olimpo della canzone italiana.

Dopo il festival di Sanremo, Lucio Dalla era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 marzo a Berlino. La tournee era cominciata a Lucerna il 27 ed era proseguita la sera successiva a Zurigo. Dopo la tappa di Montreux, in programma ieri sera, il tour prevedeva altre date tra cui Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, fino al tappa conclusiva a Berlino. In scena sempre.

Il tour seguiva la recente pubblicazione di ‘Questo è Amore’, doppio cd contenente alcune perle nascoste della sua sterminata discografia, e la produzione e realizzazione di ‘Nani” e altri racconti….’, il nuovo album di Pierdavide Carone. Il tour europeo era una consuetudine che si ripeteva dai primi anni Ottanta a intervalli regolari e che poneva il cantautore tra gli artisti meglio radicati tra le preferenze delle platee europee più attente. Nei concerti Dalla interpretava i più grandi successi che l’hanno reso famoso in tutto il mondo e inserito a pieno titolo nella storia della musica italiana contemporanea: da ‘Caruso’ (considerato il suo capolavoro) a ’04/03/’43’, da ‘Come è profondo il mare’ a ‘Balla balla ballerino’, da ‘L’anno che verrà’ a ‘Futura‘ e ‘Piazza Grande’.

Dalla era accompagnato da una band composta da Fabio Coppini alle tastiere, Bruno Mariani alle chitarre, Gionata Colaprisca alla batteria e percussioni, Roberto Costa al basso, Marco Alemanno nella doppia veste di attore e di vocalist insieme ad Emanuela Cortesi.
Immagine anteprima YouTube

Noi, l’Italia

“Noi, l’Italia” è il titolo della mostra Creazioni dai Laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio inaugurata sabato 3 dicembre 2011 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: centocinquanta opere realizzate da persone con disabilità e una scultura installazione dell’artista Anton Roca, dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia (Palazzo del Quirinale,  Sala delle Bandiere) ore 15.30 apertura al pubblico.

(dal 3 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012).

Nei Laboratori d’arte, dove le persone con disabilità sono quotidianamente sottratte all’indifferenza del mondo e all’inconsapevolezza culturale, sono state create pitture o assemblages, elaborati testi, memorie e scritture: centocinquanta opere che raccontano episodi salienti della storia del paese. Da molti anni, infatti, persone giovani o meno giovani, con diversi tipi di disabilità e un vissuto di marginalità lavorano nei Laboratori d’arte. Oggi collaborano con artisti affermati, critici d’arte e accademici, i quali si sono appassionati a questo mondo “sconosciuto” e alle sue straordinarie risorse. Continua a leggere

Fabrizio Bernini, L’apprendimento elementare

Lo Specchio Mondadori cambia faccia e dedica un nuovo spazio ai giovani poeti emergenti pubblicando quattro delle voci più giovani della poesia contemporanea: Fabrizio Bernini con L’apprendimento elementare, Carlo Carabba con Canti dell’abbandono, Alberto Pellegatta con L’ombra della salute e Andrea Ponso con I ferri del mestiere.

“Il mondo di Fabrizio Bernini è quello della realtà d’oggi, vista nei suoi dettagli di concreta e spesso degradata omologazione quotidiana. Il suo è il movimento di un osservatore attentissimo, dotato di una verve critica impietosa e sarcastica, che non lo sottrae alla consapevolezza dell’essere, inevitabilmente, parte coinvolta in quella stessa condizione che è oggetto e bersaglio del suo sguardo. Nei suoi versi riesce dunque a raccontare in modo caustico il presente, con l’energia e la concisione di un’efficace sintesi, incrociando un’asciuttezza sentenziosa con il risalto netto del frammento ritagliato abilmente nel reale.”
dalla quarta di copertina

Continua a leggere