Cinque finalisti al Gregor Van Rezzori

Appuntamento

Jennifer Egan con “Guardami” (Minimum Fax), Etgar Keret con “All’improvviso bussano alla porta”  (Feltrinelli), Atiq Rahimi con “Maledetto Dostoevskij” (Einaudi), Juan Gabriel Vasquez con “Il rumore delle cose che cadono” (Ponte alle Grazie) e Jeanette Winterson con “Perché essere felice quando puoi essere normale?” (Mondadori). 

Sono questi i libri che compongono la cinquina del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia, giunto alla sua settima edizione. Continua a leggere

Patrizia Valduga Premio Cetonaverde 2013

Appuntamento

Il Premio Cetonaverde Poesia, che si svolge dal 2005 nella cornice splendida di Cetona, ha ricevuto quest’anno un importante riconoscimento.

Il Premio è stato infatti ospite del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’evento più atteso dall’intero mondo letterario ed editoriale. E proprio all’interno del Salone si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Cetonaverde 2013 a Patrizia Valduga, (nella foto di Dino Ignani), alla quale è stato consegnato il prestigioso riconoscimento la sera di venerdì 17 di maggio alle ore 19:00 nella Sala Blu del Lingotto di Torino. Continua a leggere

Edoardo Nesi dialoga con Primo Levi

Dopo Sandro Veronesi, Ernesto Ferrero e Paolo Giordano sarà Edoardo Nesi, vincitore dello Strega nel 2011 con Storia della mia gente (Bompiani), ad incontrare il pubblico per il ciclo Premio Strega: classico contemporaneo, presentato dalla Fondazione Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la storia e la continuità del premio letterario che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Continua a leggere

Francesco Maino, Premio Calvino 2013

Appuntamento

La Giuria decide di assegnare il Premio Calvino 2013 a “Cartongesso” di Francesco Maino (nella foto) per la sua natura felicemente ibrida (non è un romanzo né un saggio né un pamphlet) ‒ un difficile azzardo che nulla toglie alla sua capacità di coinvolgimento ‒ e per la straordinaria potenza inventiva della lingua. Un’invettiva contro il disfacimento del Veneto (e, per sineddoche, dell’intera nazione) e la sua trasformazione in un non-luogo di consumi banali, di vite perse in una generale omologazione, di cui è emblema la corruzione della parola. Il libro è un bilancio insieme personale e collettivo, nel quale la disperazione di un individuo e il suo intenso e inquieto disagio diventano una foto di gruppo antropologicamente esatta ed espressivamente efficace. Continua a leggere

Paolo Giordano dialoga con Cesare Pavese

Appuntamento

A Roma, domenica 14 aprile 2013 alle 11:00 Incontro con Paolo Giordano, (Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin 30, ingresso 5 euro)  e con la sua rilettura del romanzo La bella estate di Cesare Pavese, vincitore del Premio Strega nel 1950. Al centro dell’incontro l’analisi, con due sguardi diversi e speculari, del mistero dell’adolescenza e della lotta, dolorosa, per diventare grandi. Continua a leggere