Arte e Poesia, Cities of New York

Dieci anni fa, l’attacco alle alle Twin Towers di New York.

Anche quest’anno Roma ricorda i tragici avvenimenti dell’11 settembre 2001 ospitando The September Concert, manifestazione musicale di grande qualità e successo, promossa dalla Compagnia per la Musica in Roma.

La Mostra Cities of New York, estende il programma dell’edizione 2011 del September Concert e, attraverso l’arte visiva, rende omaggio alla città di New York nella suggestiva cornice della Centrale Montemartini di Via Ostiense, 106. (Dall’11 settembre al 9 ottobre 2011).

L’esposizione si snoda in un percorso di grande impatto emotivo con le immagini scattate in quella data apocalittica ma si stempera e si arricchisce con le molteplici visioni di New York interpretate da molti artisti della contemporaneità. New York si rivela fonte d’ispirazione inesauribile e si riflette in un caleidoscopio di linguaggi espressivi differenti, stimolando una profonda riflessione sui vari aspetti della vasta metropoli americana. Continua a leggere

I finalisti di Ponte di Legno Poesia

Amedeo Anelli, Lino Angiuli, Domenico Cara, Milo De Angelis, Matteo Munaretto e Alessandro Rivali sono i finalisti della seconda edizione di PontedilegnoPoesia, premio nazionale di poesia edita che avrà la sua fase conclusiva nella stazione turistica dell’alta Val Camonica dal 26 al 28 agosto prossimi.

La Giuria, quest’anno presieduta da Giancarlo Pontiggia (nella foto) e composta da Maria Luisa Ardizzone, Marisa Brecciaroli, Gianfranco De Palos e Curzia Ferrari, nella riunione tenuta a Milano, oltre a designare i sei finalisti, ha ritenuto meritevoli di segnalazione anche Arrigo Colombo, Massimo Scrignoli e Fausta Squatriti. Continua a leggere

Opere Inedite, Enzo Ferrari

Per Enzo Ferrari “la poesia è l’intimità di una strada, il mistero di un paesaggio, il fresco di un pomeriggio, il riflesso di un bosco, che parlano per frammenti”. Per Enzo la poesia è Penna, Caproni, Saba, Sbarbaro, Conte.  Questi poeti sono i suoi mentori. Persone, mari e montagne i suoi testimoni.
E poi, la carta, la mano che segna la pagina bianca, il foglio brillante e chiaro che si presta al compimento del lavoro. L’Importante, per Enzo, è riuscire a dare con la trama dei versi, spazio alla gente, assieme alla gente, che “seduta o in piedi”  cammina verso una meta. Continua a leggere