Günter Grass: “Ciò che va detto”

Con una poesia pubblicata oggi dalla ‘Sueddeutsche Zeitung’ lo scrittore e premio Nobel per la letteratura  nel 1999 Günter Grass interviene sui rapporti tra Israele e l’Iran e scatena un pandemonio in Germania. Secondo quanto riportano oggi i principali mezzi di informazione  lo scrittore nella poesia chiede alla Germania di non fornire altri sommergibili a Israele che potrebbe lanciare missili con testata nucleare contro l’Iran;  Grass sostiene infatti che l’arsenale atomico di Israele rappresenta una minaccia più seria della possibile atomica iraniana.  Il testo, rifiutato da Die Zeit, è stato pubblicato oggi dalla Suddeutsche Zeitung oltre che da altri quotidiani europei come “La Repubblica” e “El Pais”. Nella poesia Grass critica anche la politica tedesca rimproverando a Berlino di aver venduto e continuato a vendere armi letali a Israele.

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Premio per le traduzioni letterarie

Verrà assegnato domani il Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria. Alle 18.00 all’Auditorium di Villa Farnesina Roma il Ministero Federale degli Affari Esteri, l’Incaricato del Governo della Repubblica Federale di Germania per la Cultura e il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Goethe-Institut, conferiranno il Premio italo-tedesco per la traduzione letteraria, giunto quest’anno alla sua quinta edizione.

Il Premio viene assegnato a traduzioni eccellenti di opere di letteratura tedesca contemporanea tradotte in lingua italiana che abbiano dato un significativo contributo allo scambio culturale tra Italia e Germania.

Oltre al premio di 10 mila euro per la migliore traduzione, sarà assegnato un premio esordienti che consisterà in un soggiorno studio presso la Scuola Superiore di Traduzione di Straelen.

Addio a Hans Keilson, raccontò gli ebrei incantati da Hitler

Lo scrittore tedesco-olandese Hans Keilson, che ha raccontato con lucidità e vigore narrativo la
duplice, contraddittoria, ambigua reazione degli ebrei all’avvento del nazismo, è morto ieri nell’ospedale di Hilversum, nell’Olanda settentrionale, all’eta’ di 101 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato oggi dal suo editore tedesco, S. Fischer Verlag di Francoforte sul Meno. Autore di fama mondiale, Hans Keilson è approdato per la prima volta in Italia grazie a Mondadori a fine dello scorso aprile con la traduzione di “La morte dell’avversario“. La pubblicazione di questo libro ha segnato la scoperta di uno scrittore ebreo fino ad allora inedito in Italia, ma altrove considerato uno dei più grandi del Novecento. Continua a leggere