Al via TeramoPoesia, Milena Vukotic legge Sylvia Plath

A cura di Luigia Sorrentino

La sesta edizione della rassegna del capoluogo abruzzese si aprirà mercoledì 29 febbraio alle 18.30 nella Sala San Carlo con i sonetti e le favole di Carlo Alberto Salustri, alias Trilussa, lette da Lillo, attore del noto duo comico televisivo.

Tre degli incontri in programma sono, inoltre, dedicati alla poesia nord-americana. Si comincia con Sylvia Plath, la cui scrittura e sentimento d’inadeguatezza saranno commentati giovedì 8 marzo da Melania Mazzucco; i suoi versi invece saranno letti dall’attrice Milena Vukotic.

Giovedì 19 aprile toccherà a Wallace Stevens, interpretato da Fabrizio Gifuni, accanto all’intervento critico di Valerio Magrelli. Il 26 aprile sarà la volta di Walt Whitman con l’intervento dello scrittore Edoardo Albinati, mentre a dar voce all’opera whitmaniana sarà Sandro Lombardi. Continua a leggere

Almanacco dello Specchio 2010-2011

E’ in libreria l’ Almanacco dello Specchio 2010 -2011 (Mondadori, euro 16,00) a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi.

Un grande poeta, una delle voci più originali e autorevoli del secondo Novecento, Giovanni Giudici, è scomparso quest’anno. A lui dedica un saggio Alberto Bertoni in apertura di questo numero dell’Almanacco dello Specchio, che propone anche la rilettura dei versi di Goffredo Parise. Inoltre, a cinquant’anni dalla morte, vengono presentati testi inediti di Lorenzo Calogero, il cui valore attende ancora un adeguato riconoscimento. Continua a leggere

Robert Frost, “Conoscenza della notte” & altre poesie

Robert Frost (1874-1963). Nato in California, dopo la morte del padre si trasferì a undici anni nel New England. Si accostò, fin dall’infanzia alla poesia di Burns, Wordsworth, Bryant e Poe, per poi specializzarsi nello studio delle lettere classiche. Si diplomò a Lawrence, in Massachusetts, (negli Stati Uniti), frequentò il Dartmouth College e Harward senza mai conseguire la laurea. Gli anni dopo il matrimonio con Elinor White furono travagliati da gravi problemi psicologici ed economici. Nel 1912 decise di dedicarsi completamente alla poesia e si trasferì in Inghilterra, dove pubblicò le prime raccolte molto apprezzate da Ezra Pound: “A Boy’s Will” (1913) e “North of Boston” (1914). Frost si distinguerà per la dialettica, spesso irrisolta, tra modernismo e trascendentismo che lo resero il poeta più popolare fra i contemporanei di lingua inglese. Continua a leggere

In memoria di Giovanni Giudici

In memoria di Giovanni Giudici
A cura di Luigia Sorrentino

Non ho mai incontrato di persona Giovanni Giudici e me ne dolgo. D’altra parte, come scrive Maurizio Cucchi oggi su La Stampa Giudici era assente da molti anni dalla scena letteraria e da altrettanti anni non uscivano più suoi libri. Tuttavia, precisa Cucchi nello stesso articolo,  […] “la sua presenza, l’importanza cruciale della sua opera nella nostra poesia del Novecento era un dato ormai acquisito, una certezza molto importante. Fin dal 1965, quando era uscita una delle sue opere maggiori (se non la maggiore in assoluto) e cioè La vita in versi, Giudici si era affermato per la sua straordinaria capacità di coniugare  un’attenzione costante per la realtà concreta, personale e sociale, con la viva attività del sentimento, muovendosi su percorsi narrativi articolati e scioltissimi e dimostrando una capacitò davvero magistrale di gestione dei materiali, della lingua, dello stile. In questo, Giudici  è stato un poeta dotato di un estro espressivo strepitoso, che gli consentiva di passare da toni bassi e prosastici a vere e proprie impennate liriche con naturalezza estrema.”

Ho chiesto a Nicola D’Ugo, poeta, narratore, saggista, comparatista e traduttore, che vive in Liguria, a Lerici, e che Giudici aveva conosciuto e incontrato, di scrivere per questo blog il ricordo del loro primo incontro. Si conobbero il 21 settembre del 1996

«Il 21 settembre 1996 era una giornata festosa. Nel pomeriggio s’era sposata mia sorella nella chiesetta di Tellaro. Dopo una notte di viaggio stipati in macchina da Roma a Lerici, i preparativi concitati e festosi della sposa nella frazione de La Serra, quel ritrovarci poi, dopo anni, con amici dell’adolescenza e parenti sparsi tra l’Italia e la Spagna, era finita la funzione religiosa, e il simpatico parroco m’illustrava la sua lieta collocazione pastorale mostrandomi con aperta soddisfazione la barca appesa ad un soffitto della canonica con la quale trascorreva le sue ore d’estivo diporto. Continua a leggere

E’ morto il poeta Giovanni Giudici

Il poeta Giovanni Giudici è morto nella notte fra il 23 e il 24 maggio all’ospedale di La Spezia dove era ricoverato da qualche giorno. Era malato da tempo e avrebbe compiuto 87 anni il 24 giugno.

I funerali si svolgeranno domani alle 17.00 a Le Grazie, frazione di Porto Venere, in provincia di La Spezia, dove era nato nel 1924. Fra i suoi libri piu’ noti ‘L’intelligenza col nemico’, ‘La vita in versi’ e ‘Il male dei creditori’. Continua a leggere