Giuliano Ladolfi, “La poesia del Novecento: dalla fuga alla ricerca della realtà”

LADOLFI_2PRESENTAZIONE DELL’INTERA OPERA

Dopo più di vent’anni di studio Giuliano Ladolfi presenta in un’opera organica i saggi pubblicati sulla rivista «Atelier» dedicati alla poesia italiana dal Novecento ai nostri giorni.

Per la prima volta viene tentata la titanica impresa di conferire linee di comprensione ad un fenomeno sfuggente a causa della difficoltà ad essere inquadrato in categorie. L’autore, infatti, avverte la necessità che la sua interpretazione venga supportata da due elementi fondanti: una personale concezione estetica e una visione che dallo sviluppo della civiltà trovi linfa e motivazioni.

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Giuliano Ladolfi, “Attestato”

 

cop (1)Dal risvolto di copertina

La raccolta di Giuliano Ladolfi decifra il travaglio della contemporaneità mediante la specola della parola, smarrita in un divorzio con la realtà, iniziato a fine Ottocento e sofferto nel Novecento nelle conseguenze provocate dalle ideologie, che hanno trasferito il baratro dal settore artistico a quello politico.

La prima parte è dedicata alla fine della società contadina: l’io narrante avverte la difficoltà di lasciare il mondo degli avi, per superare il torrente, la barriera del paese-universo. La città, l’ambiente in cui vive l’interlocutore, si trova già immersa nei nuovi valori: le lotte politiche, i viaggi, la carriera, la tecnologia.

Nella seconda parte l’autore vuole esplorare la città. Il dialogo diventa più serrato ed entra un figlio di vent’anni che vive nella società globalizzata. Continua a leggere

Annalisa Ciampalini, “L’assenza”

 

cover_ciampaliniDalla prefazione di Giuliano Ladolfi

“La raccolta di Annalisa Ciampalini sa toccare le corde del cuore umano in modo tale che il lettore nei suoi versi può leggere se stesso, perché il dolore di un rifiuto sentimentale è patrimonio di ogni persona. Non diario, quindi, ma ricerca introspettiva finalizzata alla ricostruzione di una vicenda destinata a segnare in profondità la poetessa. Troviamo nella nudità di uno stile composto e vibrante un’esperienza, tesa tra il desiderio di realizzazione assoluta e il limite dell’accadere, tra gli attimi di felicità e lo strascico di periodi consacrati al disfacimento, tra la vitalità della speranza e la delusione letale. La scrittrice non rievoca solo una vicenda personale, ma coglie l’aspetto più profondo del nostro essere, catena di un percorso biologico, destinato però a superarlo nella tensione verso una realizzazione completa, perfetta, assoluta, al di fuori del tempo e dello spazio”. Continua a leggere

Atelier dedica una monografia a Pierluigi Cappello

Il numero di Atelier di settembre 2013 è interamente dedicato al poeta e scrittore Pierluigi Cappello, un lavoro meticoloso curato da Giovanna Piazza.

Dentro Gerico” di Pierluigi Cappello

Nota di lettura di Maurizio Casagrande

Nel panorama della poesia contemporanea Pierluigi Cappello si può, a buon diritto, inserire nel filone della poesia dialettale, in ragione delle sue pubblicazioni in friulano (Il me Donzel, Mondovì, Boetti, 1999; Amôrs, Udine, Campanotto, 1999). Ben presto tuttavia, percorrendo un itinerario analogo a quello di un Pierro, uno Scataglini o, per restare nei limiti del Friuli ma rovesciando la direzione di marcia, di Villalta, di Giacomini e dello stesso Pasolini, il poeta nativo di Gemona s’è cimentato con il registro della lingua, dapprima con le sillogi Le nebbie (Udine, Campanotto, 1994) e La misura dell’erba (Milano, Gallino, 1998), ora con la raccolta Dentro Gerico edita nella preziosa collana di poesia promossa dal Circolo Culturale di Meduno. Continua a leggere