
IN COPERTINA Zbigniew Herbert ritratto nel 1984 da Anna Beata Bohdziewicz
Ho dato la mia parola
ero molto giovane
e il buon senso consigliava
di non dare la mia parola
potevo dire apertamente
ci penserò ancora
non c’è fretta
non è l’orario dei treni
darò la mia parola dopo la maturità
dopo il servizio militare
quando avrò messo su casa
ma il tempo esplodeva
non c’era più un prima
non c’era più un dopo
nell’accecante presente
toccava scegliere
e così diedi la mia parola
la parola –
un cappio al collo
l’ultima parola
nei rari momenti
in cui tutto diventa leggero
acquista trasparenza
io penso
«do la mia parola
volentieri
ritirerei la parola data»
ma dura poco
perché ecco – cigola l’asse del mondo
passano le persone
i paesaggi
i cerchi colorati del tempo
e la parola data
mi fa un groppo in gola