Claudia Piñeiro, ‘Betibù’

E’ appena uscito nelle librerie Feltrinelli il nuovo noir dell’argentina Claudia Piñeiro che dopo il successo del thriller ‘Tua’, torna con ‘Betibù’, una nuova eroina che assomiglia al personaggio dei fumetti Betty Boop. Il giallo, pubblicato da Feltrinelli nella traduzione di Pino Cacucci, quest’anno verrà diventerà un film firmato dal regista argentino Miguel Cohan.

La Piñeiro, è considerata la “dama nera” delle lettere argentine.

IL LIBRO
La Maravillosa è un Country Club, quartiere chiuso e controllato da guardiani e severe misure di sicurezza, con campo da golf e lussuose abitazioni: un microcosmo dove sembra sia obbligatoria la serenità, se non proprio la felicità. Ma la vita del prestigioso club viene sconvolta quando, nella sua lussuosa villa, Pedro Chazarreta viene trovato con la gola tagliata e un coltello in mano. Il presunto suicidio, però, suscita dubbi, e un giornale si ostina a voler approfondire la vicenda. Vengono incaricati di indagare Nurit, detta Betibú, scrittrice, considerata la “dama nera” delle lettere argentine, e un giovane cronista Continua a leggere

Laureano Albàn, “Poesie imperdonabili”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Poemas ImperdonablesPoesie imperdonabili” a cura di Tomaso Pieragnolo, Passigli Poesia 2011 (15,00 euro).

Laureano Albán è nato a Turrialba, in Costa Rica, nel 1942. Fondatore di importanti associazioni di scrittori, come il Círculo de Poetas Costarricenses e il Movimiento Literario Trascendentalista (del cui ‘Manifiesto Trascendentalista’ del 1977 è coautore), professore di Teoria e Pratica della Creazione Letteraria e Membro Permanente della Academia de la Lengua Española, ha svolto diversi incarichi diplomatici per il suo paese: Ministro Consigliere all’ambasciata di Madrid, ambasciatore presso le Nazioni Unite a New York, ambasciatore Plenipotenziario in Israele, ambasciatore presso l’UNESCO a Parigi. Più volte proposto come candidato al Nobel, ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui il premio Adonais, il Premio Nacional de Poesía, il Premio de Cultura Ispánica, il Premio Hispanoamericano de Literatura, il Premio de la VII Bienal de Poesía, il Premio Internacional de Poesía Religiosa, il Premio ‘Columbia University Translation Center’, il Premio Centroamericano de Poesía ‘Walt Whitman’, il Premio Mundial de Poesía Mística. Continua a leggere

Premio per la Letteratura al popolo egiziano

Il Cairo.  “La medaglia ‘Nagib Mahfouz’ per la Letteratura va al popolo egiziano”. E’ con queste parole che il direttore della sezione editoriale dell’Università Americana al Cairo (Auc), Mark Linz, ha annunciato la decisione del prestigioso ateneo di dedicare simbolicamente alla “creatività rivoluzionaria degli egiziani durante le sollevazioni popolari iniziate il 25 gennaio 2011” il premio che porta il nome del Nobel per
la Letteratura, del quale in questi giorni si celebra il centenario della nascita. (Nella foto Nagib Mahfuz Premio Nobel per la letteratura nel 1988).

Un anniversario che “coincide con lo storico movimento rivoluzionario cui si è assistito in Egitto e nel mondo arabo”, ha sottolineato Linz, come riporta il sito del quotidiano locale ‘Al-Masry al-Youm’. Il direttore della sezione editoriale dell’Auc ha poi annunciato che l’istituzione “applicherà una targa all’ingresso di Piazza Tahrir per perpetuare il ricordo di questa storica celebrazione”.

Letteratura al Sole, il romanzo contemporaneo

Il Cinema Teatro Fratello Sole, di Via Massimo d’Azeglio, 1-  Busto Arsizio (VA) propone per il 13 dicembre 2011 la seconda serata di Letteratura al Sole: “Orientamenti e tendenze del romanzo contemporaneo”, per conoscere e apprezzare gli autori italiani del XX secolo, con ingresso libero e gratuito.

Anche questa seconda come la precedente – “Orientamenti della poesia del ‘900” –  sarà condotta da Silvio Raffo, poeta, docente e traduttore italiano.

Intervista inedita a Giorgio Bassani, ‘Così ho raccontato gli ebrei’

Un ebreo che racconta storie di ebrei da un punto di vista diverso. “Non ho mai accettato l’idea di raccontare la loro storia solo attraverso l’Olocausto”. Così si espresse Giorgio Bassani (che qui vediamo nell’inconfondibile foto di Dino Ignani) nel maggio del 1984 in un’ intervista alla rivista francese ‘Chroniques Italiennes’, firmata da Elisabeth Kertesz-Vial, inedita in Italia e pubblicata dalla Nuova Ferrara. L’autore del ‘Giardino dei Finzi Contini’ parlò a ruota libera, di Ferrara, di ebraismo e di letteratura.

 

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