Primo Festival Nazionale dell’Acqua

 
porretta1Dal 18 al 21 settembre 2014 a cura dell’unione dei Comuni dell’Alto Reno.

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Basta guardarsi attorno per comprendere subito che quassù, fra le creste dell’Appennino Tosco-Emiliano, da sempre l’acqua è la protagonista assoluta. Lo è stata nel modellare il territorio, lo ha fatto diventando nei secoli la risorsa fondamentale per la vita e l’economia dei suoi abitanti, lo è ancora oggi come elemento principale di quella qualità ambientale su cui si basa il turismo locale. Da qui la scelta, sia di organizzare un festival nazionale dedicato all’acqua, sia di sceglierla come l’elemento unificante dell’Unione dei Comuni dell’Alto Reno e identificativo del progetto di promozione turistica che ha portato da poco alla nascita del “distretto turistico del benessere”. Continua a leggere

Premio Camaiore 2014

belluomini-2La Giuria Tecnica del XXVI Premio Letterario Camaiore, composta da Francesco Belluomini, (nella foto) presidente, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini, dopo attenta e approfondita valutazione dei volumi facenti parte della prima rosa di selezione dei candidati al premio 2014, ha selezionato la rosa i  finalisti del Premio Camaiore Proposta Opera Prima e il Premio Internazionale.

Nella stessa seduta sono stati ufficializzati i Premi Speciali indicati dal Presidente.

La cerimonia di premiazione si svolgerà nel prossimo mese di settembre.

Dopo la prima cernita, che ha portato alla formazione delle rose di selezione, la Giuria ha effettuato un’ulteriore scrematura, designando i cinque libri finalisti che saranno giudicati dalla Giuria popolare, composta da 45 cittadini estratti a sorte fra quelli che hanno fatto domanda e dai 5 alunni delle Scuole Medie del territorio, vincitori del Premio “La Poesia dei Ragazzi”. Continua a leggere

Tempo sospeso, nel canto dei poeti

temposospeso-invito-4Teatro Comunale di Casalmaggiorein collaborazione con Biblioteca Civica “A. E. Mortara” e  Casalmaggiore International Music Festival, Martedì 13 maggio 2014, Teatro Comunale – ore 21.00: Nomi e luoghi nel canto dei poeti, con Loretto Rafanelli e Antonio Riccardi, introduce Marco Nereo Rotelli, Marta Hernández Santos, oboe, Camilla Baraldi, pianoforte, musiche di J. Wenzel Kalliwoda, C. Schumann, A. Pasculli. Continua a leggere

Francesco Iannone, “Poesie della fame e della sete”

iannonepoesie
Letture

Nota di Loretto Rafanelli

Francesco Iannone è un giovane poeta salernitano (del 1985) e Poesie della fame e della sete (Giuliano Ladolfi Editore, pag. 70, 10 euro) è la sua opera d’esordio. Diciamo subito che inizia bene il suo percorso poetico, sostenuto anche da una preziosa introduzione di un poeta e critico di peso come Giancarlo Pontiggia, il quale mette in rilievo la maturità espressiva dell’autore, che alterna “gioia e ansia, letizia e sofferenza” e richiama a un certo francescanesimo. Ed è tangibile questo ricorso, si vede in varie poesie, in particolare in ‘Preghiera dell’uomo semplice’: “Gesù mio fa’ in modo/ che dalla pioggia si salvino gli ulivi/ che il vento si plachi e più non faccia/ male agli aranci…/ Che quell’uccello via se ne voli/ e quel vecchio senza casa e ombrello dimori…”. Continua a leggere

Erika Reginato, “Gli eletti-Los Elegidos”

elettiNota di lettura di Loretto Rafanelli

Un libro di poesie bilingue, spagnolo-italiano, quello di Erika Reginato (Gli eletti-Los Elegidos, Raffaelli, pag 120, euro 15, traduzione di Emi Rabuffetti), questo perché la poetessa è italo-venezuelana, dove lo spagnolo è la madre lingua. Tuttavia, i molti luoghi e gli scenari che fanno da sfondo a questa raccolta, sono prevalentemente veneti, dove ora vive, in particolare quelli di Bassano. Ma i veri ‘luoghi’ del libro sono quelli esistenziali, un vortice emozionale che porta l’autrice a dire delle vicende della vita, non sempre fortunata e comunque tesa a un continuo e sincero slancio amoroso. Speciale poesia la sua che racchiude anche la materialità di tanti semplici, delicati, incroci, come suggeriscono questi versi: “Una mattina di agosto/ ho attraversato le montagne/ in cerca delle pietre del purgatorio”, “Ho passato due giorni di fronte al vento della Valsugana,/ riesumando gli anni e tutto quello che si muove/ sulla strada in salita”, “ Una volta mi raccontasti/ che negli scavi del Monte Grappa/ i ragazzi nascosti/ sotto le foglie e i rami/ raccoglievano insetti”. La Reginato è una poetessa dal tono lieve che entra nel cuore di chi la legge. Sempre alla ricerca di una comprensione, di una gioia, forse troppe volte sfuggita. Eppure non si avverte il pianto rassegnato o la nefasta autocommiserazione che muove molta poesia, i suoi versi rimangono sempre nella sostanza di un alto decoro, di una piena dignità, specchio di una interiorità che non si abbandona al vittimismo. Continua a leggere