
Nel video, Vincenzo Mascolo presenta LA GALLERIA DEI POETI fotografie di Dino Ignani, Max Ciogli parla della propria installazione PAROLE A COLORI.
Si svolgerà a Roma il prossimo 26 gennaio, al Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra, la sesta edizione di “Ritratti di Poesia”, la manifestazione promossa dalla Fondazione Roma che nel corso degli anni si è imposta come uno dei principali eventi culturali dell’inverno capitolino, grazie alla partecipazione di importanti autori, italiani ed internazionali, e giovani promesse. Quest’anno, tra i protagonisti, il premio Pulitzer Jorie Graham (nella foto) e Francesco De Gregori.
La rassegna, organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con InventaEventi, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà dedicata al tema della lettura, vista sia come occasione di riflessione intima ed individuale, sia come momento di ascolto e di fruizione collettiva. Il fitto programma mostrerà quanto la poesia possa essere accessibile al grande pubblico, approfondendo i nessi con le altre forme d’arte, dalla musica al teatro, dalla fotografia alla pittura. Continua a leggere
Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino
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Oggi incontriamo Vincenzo Mascolo per Opere Inedite che descrive così il suo rapporto con la poesia: “Ho sempre pensato alla poesia come a un viaggio verso l’invisibile che è dentro e al di fuori di me. La vivo così, come un viaggio per raggiungere l’anima e per scavare al suo interno, alla ricerca della mia essenza. La poesia mi aiuta a svelare il mio essere profondo e a manifestarlo attraverso i miei versi. Credo si compia in questo modo un processo quasi magico: la parola rende visibile la mia anima e la ricongiunge al mio corpo, fa sì che venga assimilata nella carne, nelle ossa e nel sangue, la trasforma in realtà. Per me, quindi, la poesia è un evento necessario e ineluttabile. A volte è nutrimento, altre volte mi devasta con la sua furia. Ma sfuggirle è impossibile, e allora scandaglio quello che resta dopo il suo passaggio in cerca dei confini del mio mondo.”
di Vincenzo Mascolo Continua a leggere
Chi non ha avuto l’opportunità di conoscere Mark Strand, Premio Pulitzer per la poesia nel 1999, non dovrà perdere l’ occasione d’incontro alla libreria Arion del Palazzo delle Esposizioni di Roma, martedì 15 Marzo 2011, alle 18:30, per l’uscita del libro L’uomo che cammina un passo avanti al buio, Poesie 1964-2006, pubblicato nella collana Oscar Poesia di Mondadori.
Interviene Damiano Abeni, coordina l’evento Vincenzo Mascolo.
Grande maestro della disillusione, Mark Strand, uno dei più grandi autori della scena contemporanea, mette in atto nei suoi versi l’interrogarsi desolato e ironico dell’uomo del Novecento che vive il tramonto di un’epoca. Strand si impone per la complessità e la trasparenza della sua visione, per l’intelligenza acutissima e la spiritualità profondamente laica della sua poesia, che incanta, per l’ampio respiro e l’impeccabile eleganza dello stile.
Mark Strand (1934) è nato a Summerside, nella Prince Edward Island (Canada). Vive a New York e insegna alla Columbia University. L’uomo che cammina un passo avanti al buio Poesie 1964-2006 è la raccolta di tutte le sue poesie. Ha pubblicato anche un libro di racconti Mr and Mrs Baby, tre volumi di traduzioni, diverse antologie.
Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Pulitzer per la raccolta di poesie Blizzard of One.
In Italia, oltre a tre plaquette per le Edizioni L’Obliquo sono disponibili due antologie delle sue poesie L’inizio di una sedia, (Donzelli, 1999); Il futuro non è più quello di una volta, (Minimum fax 2006), un volume di scritti d’arte Edward Hopper – Un poeta legge un pittore, (Donzelli 2003), la favola Il pianeta delle cose perdute (Beisler 2002), Uomo e cammello, (Mondadori 2007) e un video di Alessandra Maiarelli e Luca Sossella Ehi, Mark! Scusa il ritardo, scusa il ritardo… (Una passeggiata da mezzogiorno a mezzanotte) di Mark Strand con Damiano Abeni, (Luca Sossella Editore 2011).