Addio al filosofo Anacleto Verrecchia

Il filosofo Anacleto Verrecchia, appassionato studioso di Giordano Bruno e Friedrich Nietzsche, è morto ieri a Torino all’età di 85 anni. Gli amici lo saluteranno martedì 7 febbraio, alle ore 12, al cimitero momunentale del capoluogo torinese.

Nato a Vallerotonda (Frosinone) il 15 settembre 1926, si trasferì da giovane a Torino, dove studiò laureandosi in germanistica. Verrecchia ha poi vissuto in Germania (soprattutto a Berlino) ed è stato a lungo addetto culturale all’ambasciata italiana di Vienna, esperienza testimoniata con i libri “Rapsodia viennese: luoghi e personaggi celebri della capitale danubiana” (Donzelli, 2003) e “Incontri viennesi” (Marietti, 1990).

Ha collaborato alle pagine culturali di giornali italiani, tra cui “Il Resto del Carlino”, “La Stampa”, “Il Giornale”, e tedeschi come “Die Presse” e “Die Welt”. Continua a leggere

Se n’è andato Vincenzo Consolo

Era considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei. Uno scrittore diverso  che affermava: “non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore.” Consolo era orientato verso una narrazione vicina alla poesia.

Nato nel 1933 a Sant’ Agata di Militello (Messina), ma ha vissuto a Milano fin dagli anni Cinquanta.  Acuto sperimentatore della lingua e della forma del romanzo, accoglie – giovanissimo – le suggestioni intense della storia e della condizione contadina, in Sicilia, dove osserva l’arroganza del regime fascista e poi le ferite della guerra, la difficile condizione delle classi svantaggiate accogliendo i segreti umori e le stratificazioni antiche di una lingua in continua trasformazione sempre rannodata alle radici dialettali. E della complessità dinamica e contaminata della lingua e del dialetto Consolo fa la ragione prima della sua ricerca. Continua a leggere

E’ morto il poeta Andrea Zanzotto

Un grande lutto colpisce la comunità dei poeti. E’ appena arrivata in redazione la notizia della morte del poeta Andrea Zanzotto. Aveva compiuto novant’anni il 10 ottobre scorso. Da pochi giorni era stato ricoverato all’ospedale di Conegliano Veneto per complicazioni cardiache.  L’autore dei ‘Fosfeni’ aveva compiuto 90 anni lo scorso 10 ottobre. Il poeta, candidato da molti anni al premio Nobel per la Letteratura, è spirato alle prime luci dell’alba. Zanzotto era nato il 10 ottobre 1921 a Pieve di Soligo.  La sua straordinaria voce ci macherà moltissimo. A sua moglie e ai figli il più vivo cordoglio da tutta la redazione di Rainews.

“Che cosa si capisce della vita dopo 90 anni? Niente”. Così aveva detto Zanzotto in un’intervista al Tg3 del Veneto il 10 ottobre scorso, giorno del novantesimo compleanno, che aveva trascorso nella sua casa di Pieve di Soligo, sulle colline trevigiane. “Cosa vuole che si capisca in 90 anni ? – aveva aggiunto – Per dire parole che valgano la pena bisognerebbe almeno averne 900 di anni…”.

Un ricordo di Andrea Zanzotto, nel servizio di Luigia Sorrentino realizzato oggi, 18 ottobre 2011 per Rainews.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2011/10/zanzotto-sorrentino.mp4

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