Luciano Benini Sforza, “Dopo questo inverno”

 

COPERTINA DI DOPO QUESTO INVERNO“La frontiera è un canale di nebbia, di suono, di assenza di peso, di quasi niente, di niente visibile, riconoscibile. È stanza buia, la cui uscita è un andare in porto, un tornare a casa. Terra che è mare. Vastità che è piccolezza. Non uno scomparire, un dileguarsi di ogni cosa nell’indistinto, anche se è vero che poco importano un petalo o una galassia, un anno o un giorno (Nel respiro più lungo). Ciò che conta è altro. È il dopo, la riva da vedere ancora, la possibilità di un’altra scelta, la speranza «anche solo / di un minimo gesto», «aprire una porta / nel vento con le nubi e il sole / che vanno e vengono». Dopo, riva, scelta, speranza, aprire una porta nel vento, fare del vento, del respiro una casa.

Che cosa c’è dietro la riva, dietro la spiaggia, la banchina, dietro Ravenna o più ancora Marina di Ravenna, il canale, la pineta come «una preghiera scura che vacilla» (Troppo)? C’è ancora terra? Anche in questo caso l’interrogativo non è quello giusto. Forse dovrebbe essere quello a cui Luciano Benini Sforza stesso risponde. Che cos’è Ravenna o una città simile a Ravenna? Una città che «è una sintesi in bilico, / aperta, / un pavimento che riaffiora dal terreno, / dove scorre la pioggia / e ristagna, / dove il muschio / cova l’arsura e viceversa» (Prospettive umane). In sintesi e in bilico, precisione millimetrica e andare a tentoni, il muschio che cova l’arsura e l’arsura che cova il muschio là dove ci si aspetterebbe fango. (…)

Jean Soldini, estratto dalla Prefazione a Dopo questo inverno Continua a leggere

Festival Tr3b di Voltana

foto 2 (2)Si svolgerà in un’unica serata, venerdì 13 giugno 2014 alle 21, il festival Tr3b di poesia, teatro e canzone che da molti anni caratterizza Voltana, nel ravennate, grazie al lavoro del Centro Sociale Ca’ Vecchia in Piazza Guerra col patrocinio del Comune di Lugo – Consulta di Voltana, Chiesanuova, Ciribella, Provincia di Ravenna, Ravenna2019 Capitale Europea della Cultura e Giuliano Ladolfi Editore. Continua a leggere

Libriste alla Classense 2013

Appuntamento
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E’ in corso fino al 27 aprile 2013 presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense di Ravenna, la mostra Libriste alla Classense, tra linguaggio e immagine, curata da Dino Silvestroni e Claudia Giuliani.

La mostra Libriste alla Classense, 2° edizione dell’esposizione tenuta nel 2012, Libriste, espone all’incirca settanta opere di artiste italiane e straniere, in parte possedute dalla Biblioteca Classense, in parte provenienti dalla collezione privata di Marco Carminati, a partire dalle prime sperimentazioni degli anni Sessanta ai nostri giorni.

Novità di questa 2° edizione sarà l’esposizione del libro d’artista dedicato da Roberto Gianinetti a Maria Ponti Pasolini, fondatrice nel 1897 della Biblioteca storica “Andrea Ponti”, e l’esposizione di libri di artiste locali contemporanee, come Rosetta Berardi, Mariella Busi, Silvia Casavecchia, Manuela Gagliardi, Elisabetta Gulli Grigioni, Alice Iaquinta, Claudia Majoli, Lisa Santarelli. Continua a leggere

Ritrovata opera di Michele Desubleo, allievo di Guido Reni

Dal deposito della Pinacoteca di Bologna tornerà nella chiesa del Carmine di Massa Lombarda (Ravenna), sua antica collocazione. E’ una ‘Madonna con il bambino in gloria’ del pittore franco-fiammingo Michele Desubleo (1602-1676), allievo di Guido Reni. L’opera ritrovata non è quella che vediamo nella foto qui accanto che è invece, “Ulisse e Nausica”. La tela, di cui si erano perse le tracce dagli anni Sessanta, è stata identificata, e sarà restaurata grazie al fondo messo a disposizione dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, per il recupero di opere dimenticate. Continua a leggere