Maria Claudia Origlia, “In memoria dell’alba”

Appuntamento

Martedì 16 ottobre 2012 alle 17:00 Corradino Mineo, direttore di Rainews, alla Biblioteca Elsa Morante di Ostia, presenta il romanzo di Maria Claudia Origlia “In memoria dell’alba” (Robin Edizioni, 2012).

Descrizione del libro
Tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, la Spagna vive l’ultimo decennio della dittatura franchista. Nel Paese Basco, però, la situazione è ancora più difficile e complessa che nel resto del paese. Tadeo, figlio di un manovale e di una sartina, cresce in quegli anni, tra le grandi fabbriche dell’hinterland di Bilbao percorse da profondi fermenti. In una Spagna solo apparentemente immobile, gli eventi storici si susseguono incalzanti e acquistano una risonanza sempre maggiore nella vita del protagonista. Un soggiorno a Parigi, la scoperta dell’amore, la Continua a leggere

Ad Ancona omaggio a Wilslawa Szymborska

L’Associazione italo-polacca delle Marche, insieme al Comune e alla Provincia di Ancona, all’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia e all’Istituto polacco di Roma, rende omaggio con un’inizativa al Premio Nobel Wislawa Szymborska, scomparsa di recente.

Il Ridotto del Teatro delle Muse ospiterà venerdì 2 marzo una lettura di poesie della poetessa polacca e la proiezione di un documentario inedito in lingua italiana sulla Szymborska. L’evento è in collaborazione con l’associazione Nie Wiem (‘non so’ in lingua non so’ , una frase speso usata dalla poetessa), il Centro Teatrale Rinaldini, l’Accademia Mediterranea e la Commissione regionale Pari opportunità. Continua a leggere

Umberto Eco, “Gentile ministro Tremonti”

«Gentile ministro Tremonti,
[…]mi domando come mai l’Italia abbia meno indotto turistico della Francia o della Spagna, e naturalmente di New York. C’è qualcosa che non funziona, qualcuno che non sa come far soldi(e mangiare) con la cultura nazionale».

Umberto Eco apre il numero 06 ( dal 28 gennaio in edicola e in libreria) con una lettera al ministro Tremonti: Non si mangia con l’anoressia culturale.Il focus Cultura anno Zero denuncia lo stato di collasso delle istituzioni culturali italiane. Interventi – distinti nei diversi settori(cinema, teatro, biblioteche, musei, librerie)- di Andrea Carandini, Claudio Strinati, Manuela Gandini, Antonella Agnoli, Vincenzo Ostuni e altri.

 

Beni comuni: regime di urgenza? Come sostiene Lucia Tozzi, curatrice di questo focus, «il pubblico è proprietà dello Stato, non garantisce l’accesso del bene a tutti. Lo Stato può trasformarla in uno strumento di diseguaglianza, di controllo biopolitico e persino, come nel caso di Israele qui analizzato dal gruppo Decolonizing Architecture, di colonizzazione diretta. Questo è il motivo per cui va trovata una formula nuova per i beni comuni, che devono essere universalmente accessibili e inalienabili allo stesso tempo». Franco Farinelli, Ugo Mattei, Anna Curcio, Paulo Tavares, Marco D’Eramo e Stefano Chiodi discutono il problema da diverse angolazioni. Continua a leggere