Titos Patrikios, nato ad Atene nel 1928, è uno dei maggiori poeti greci contemporanei. Franco Loi, nato a Genova nel 1930, vive a Milano. E’ uno dei più importanti poeti italiani del Secondo Novecento.
La conversazione sull’ “Edipo a Colono” di Sofocle è avvenuta dopo il reading nei Giardini del Poio di Franco Loi e Titos Patrikios ‘Perchè tu mi dici poeta’, incontro moderato da Arnaldo Colasanti.
Edipo giunge a Colono con sua figlia Antigone quando è ormai prossimo alla morte. Entrando a Colono entra nella verità profonda, “del disvelamento”. L’esule, che contro la sua volontà si è macchiato di delitti impronunciabili, entra nella città delle Benevole e viene rapito dagli dei, innalzato, difeso e benedetto dalla terra che si prepara ad accoglierlo. L’uomo oscuro (Edipo) umilia l’uomo insigne (Edipo): “proprio ora che sono annientato sono diventato un vero uomo?” è l’interrogativo che si pone.
Gli enigmi (tantissimi) del vecchio Edipo non hanno risposta nè soluzione se non nel dispiegarsi di tutta la sua dolorosa esistenza. Il riscatto che gli dèi gli concedono è di sollevarlo dalla macchia secondo una legge fisica di mutamento che prescinde da meriti e colpe. Continua a leggere