Arte e Poesia, Bill Viola

Immagine anteprima YouTube

 


Bill Viola, uno dei più significativi e noti videoartisti a livello internazionale, ha concesso il prestito di uno dei suoi lavori recenti, Three Women (2008) che sarà allestito a Forno San Ferdinando, vicino Follonica, all’interno della ex città-fabbrica della ghisa, nel cuore della cittadina maremmana.

L’edificio, destinato ad ospitare a breve il nuovo Museo del Ferro e della Ghisa, si legherà all’opera di Bill Viola, attraverso il suo implicito richiamo all’acqua, tema spesso presente nelle opere del video artista. L’installazione rimarrà visitabile dal 26 maggio al 5 giugno (martedì-domenica dalle 16.00 alle 19.00).

http://it.paperblog.com/bill-viola-three-women-392040/

www.billviola.com

Opere Inedite, Salvatore Carvelli

Pensieri sulla poesia
di Salvatore Carvelli

«Credo sia come quando all’ improvviso, ti trafigge la tristezza o ti rallegra il buon umore. Non sai comprenderne sempre il momento o il perché, ma ti arrivano in petto come se fossero invisibili frecce lanciate da l’etereo arciere. Questo è quello che mi capita quando mi vien da far poesia. Il cuore e l’anima sono predisposti a ricevere tristezza ed allegria così come il cuore e l’animo di un poeta sono predisposti a creare versi. C’è, tuttavia, un momento che prediligo più di altri quando scrivo, ed è il mattino presto. Sono ore di estrema quiete. Così come la lettura, anche se spesso posso leggere di pomeriggio o di sera perché il lavoro mi occupa tutto il giorno. In prevalenza mi piace leggere di storia e di poesia, alternando con quotidiani ( specialmente in rete ) e informazioni di natura politica. Amo raccontare il mondo ai miei figli e raccontargli del mio lavoro e delle mie passioni che credo siano chiare. Il mio lavoro è tecnico. Faccio il geometra.»  Continua a leggere

In memoria di Giovanni Giudici

In memoria di Giovanni Giudici
A cura di Luigia Sorrentino

Non ho mai incontrato di persona Giovanni Giudici e me ne dolgo. D’altra parte, come scrive Maurizio Cucchi oggi su La Stampa Giudici era assente da molti anni dalla scena letteraria e da altrettanti anni non uscivano più suoi libri. Tuttavia, precisa Cucchi nello stesso articolo,  […] “la sua presenza, l’importanza cruciale della sua opera nella nostra poesia del Novecento era un dato ormai acquisito, una certezza molto importante. Fin dal 1965, quando era uscita una delle sue opere maggiori (se non la maggiore in assoluto) e cioè La vita in versi, Giudici si era affermato per la sua straordinaria capacità di coniugare  un’attenzione costante per la realtà concreta, personale e sociale, con la viva attività del sentimento, muovendosi su percorsi narrativi articolati e scioltissimi e dimostrando una capacitò davvero magistrale di gestione dei materiali, della lingua, dello stile. In questo, Giudici  è stato un poeta dotato di un estro espressivo strepitoso, che gli consentiva di passare da toni bassi e prosastici a vere e proprie impennate liriche con naturalezza estrema.”

Ho chiesto a Nicola D’Ugo, poeta, narratore, saggista, comparatista e traduttore, che vive in Liguria, a Lerici, e che Giudici aveva conosciuto e incontrato, di scrivere per questo blog il ricordo del loro primo incontro. Si conobbero il 21 settembre del 1996

«Il 21 settembre 1996 era una giornata festosa. Nel pomeriggio s’era sposata mia sorella nella chiesetta di Tellaro. Dopo una notte di viaggio stipati in macchina da Roma a Lerici, i preparativi concitati e festosi della sposa nella frazione de La Serra, quel ritrovarci poi, dopo anni, con amici dell’adolescenza e parenti sparsi tra l’Italia e la Spagna, era finita la funzione religiosa, e il simpatico parroco m’illustrava la sua lieta collocazione pastorale mostrandomi con aperta soddisfazione la barca appesa ad un soffitto della canonica con la quale trascorreva le sue ore d’estivo diporto. Continua a leggere

Trevigliopoesia, festival di poesia – Programma

Trevigliopoesia, il Festival di poesia e videopoesia è giunto nel 2011 alla Quinta edizione.

L’appuntamento è a Treviglio, dal 26 al 29 maggio 2011- Chiostro della Biblioteca (ove non altrimenti indicato).

In caso di pioggia gli eventi si terranno presso l’Auditorium della Biblioteca, ad esclusione della serata di domenica 29 maggio che nell’eventualità si terrà presso il Teatro Filodrammatici. Continua a leggere