Nicola Bultrini, La coda dell’occhio

Nicola Bultrini
a cura di Luigia Sorrentino

«Vivo la poesia come uno stato del pensiero. Un’esperienza di conoscenza legata ad una differente osservazione del reale (materiale e immateriale). Si legge la filigrana delle cose, si ascoltano i rumori di fondo, si raccolgono le ombre. Naturalmente questo significa guardarsi dentro, tanto a fondo da scoprire un Io che diventa Noi. La radice comune, il respiro condiviso. Questo implica il coraggio di spogliarsi ed esporsi a tutti i venti. Significa confessare l’altrimenti indicibile. Significa riscoprire la propria consapevolezza di appartenere alle cose, più di quanto le cose ci appartengono.
Negli anni della mia poesia lo sguardo è fortemente rivolto alla memoria. Ma non a quella ufficiale (sia collettiva che privata). Ci sono infatti cose che osserviamo attentamente e riponiamo con cura nella nostra memoria. Altre che invece la coda dell’occhio raccoglie e consegna al subconscio. Sono queste le immagini che, conservate nel profondo e non corrotte dalla ragione, riaffiorano nel tempo. Continua a leggere

E’ morto il poeta Giovanni Giudici

Il poeta Giovanni Giudici è morto nella notte fra il 23 e il 24 maggio all’ospedale di La Spezia dove era ricoverato da qualche giorno. Era malato da tempo e avrebbe compiuto 87 anni il 24 giugno.

I funerali si svolgeranno domani alle 17.00 a Le Grazie, frazione di Porto Venere, in provincia di La Spezia, dove era nato nel 1924. Fra i suoi libri piu’ noti ‘L’intelligenza col nemico’, ‘La vita in versi’ e ‘Il male dei creditori’. Continua a leggere

Arte e Poesia, Entre Taschen et les poulets

Mostra collettiva a Parigi dal titolo Entre Taschen et les poulets, venerdi 27 maggio con: Bruno di Rosa, Marine Duboscq, Nicolas Elhyani, Stéphanie Nava, Florent Nicolas, Laurent Prexl, Bertrand Rigaux, Jean-François Sonnet et Benjamin SDwain.
Marine Duboscq, ha recentemente tenuto in Italia la sua prima personale alla diagonale/galleria di Roma.
Per leggere l’intervista a Marine Duboscq e vedere le opere esposte a Roma vai qui Continua a leggere

Arte e poesia, Operafestival

Ancora il meraviglioso e poetico “Le Cirque invisible” di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierree (25, 26, 27,
28 luglio, Firenze, Giardino di Boboli), due artisti straordinari, conosciuti in tutto il mondo, che mantengono un legame speciale con Firenze, e capaci di creare poesia, divertimento, pura gioia che travolge adulti
e bambini.

Nella foto Ludovico Einaudi che si esibirà in “The solo Concert” il 24 luglio, all’Abbazia di San Galgano.

www.ivirtuosiitaliani.it/

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