La Traduzione di Poesia
a cura di Luigia Sorrentino
Ho conosciuto Angelo Tonelli (qui in una foto di Claudia Romiti) nel 2003, a Lerici, dove ero stata invitata a partecipare insieme ad altri poeti, proprio da Tonelli, a una lettura di poesie. Angelo mi colpì moltissimo e per diverse ragioni che non posso qui elencare, la più importante delle quali, credo, a pensarci bene, è fisica. Angelo mi rimase impresso per la sua corporeità, per l’andatura del corpo che sembrava incarnare il primo uomo. Emanava la sapienza di chi ha davvero toccato l’umano, di chi è sceso in quel corpo e non è più tornato in superficie.
Angelo Tonelli è considerato uno dei maggiori studiosi e traduttori italiani dei classici greci, ma non solo. Famosa è la sua traduzione de La terra desolata e dei Quattro quartetti di T. S. Eliot, pubblicata da Feltrinelli e giunta, nel 2010, alla sesta edizione. Ne scrive una significativa recensione Nicola D’Ugo, poeta, narratore, saggista, comparatista e traduttore. Dottore di ricerca in Letterature di lingua inglese alla Sapienza di Roma.