I vincitori del Premio Dessì 2011

Niccolò Ammaniti con “Io e te” (Einaudi) per la sezione narrativa e Eugenio De Signoribus (nella foto) con “Trinità dell’esodo” (Garzanti) per la poesia, sono i vincitori del Premio “Giuseppe Dessì” per l’anno 2011.
I loro nomi si aggiungono a quelli di Paolo Grossi e Ascanio Celestini, ai quali sono andati invece i due Premi Speciali del concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977), quest’anno alla sua edizione numero ventisei.
Affidata alla conduzione della giornalista Paola Saluzzi, la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori si è tenuta domenica 18 settembre a Villacidro (Medio Campidano), a suggello di una settimana di eventi (incontri letterari, spettacoli, proiezioni) nel paese in cui Dessì visse l’infanzia e l’adolescenza (e ambientò poi la sua opera più famosa, “Paese d’ombre”), e dove ha sede la fondazione a suo nome, organizzatrice del premio.

www.fondazionedessi.it

Opere Inedite, Alessandro Vetuli

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Alessandro Vetuli: “Fare poesia per me significa usare le mani come se fossero pale che scavano fino ad arrivano a toccare la scorza umana, fino a ritrovare, nel buio, il nocciolo polveroso della gioia che s’è spaccato  e ‘fa il rumore del pane quando viene spezzato’, rivelando tutta la radiosa semplicità del mistero della poesia”.

Alessandro mi scrive: “Sono rimasto molto colpito da dei versi di Eugenio De Signoribus che a mio parere riassumono perfettamente il rapporto tra poeta e parola poetica: ‘Sola la parola accetta in visita / e l’acqua e il pane della scrittura / ma essa è già lì , incasata / nella dote pura del pozzo // è pronta a calare laggiù / fin nella zona più oscura // e risalendo lavata / accordare la mano al custode.’ ” Continua a leggere