Andrea Zanzotto compie 90 anni, gli auguri dal mondo del web

Oggi, lunedì 10 ottobre 2011, Andrea Zanzotto, compie 90 anni. Buon compleanno! Facciamo sentire la voce del web.

Postate un commento con i vostri auguri al più grande poeta italiano vivente del secondo Novecento.

In occasione del 90esimo compleanno del poeta Andrea Zanzotto il presidente del consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato ha voluto onorare il letterato tributandogli il ‘leone del Veneto’, la massima onorificenza della regione Veneto.

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Heinrich Von Kleist, Convegno di studi a Udine

Nel bicentenario della morte del drammaturgo e poeta tedesco Heinrich von Kleist, l’Università di Udine con l’Ateneo Italo-Tedesco organizzano il convegno scientifico internazionale dedicato a “Il teatro di Heinrich von Kleist: interpretazioni, messe in scena, traduzioni”.

Da martedì 11 a giovedì 13 ottobre si confronteranno sul tema, in una prospettiva interdisciplinare e internazionale, uomini di teatro e grandi nomi della germanistica internazionale, studiosi di cinema e traduttori per ridiscutere la drammaturgia kleistiana.

In particolare, si rifletterà sulla possibilità di rappresentare i drammi kleistiani oggi, coniugando la concezione poetica dello scrittore, che arrivò nell’Ottocento a elaborare una teoria del dramma all’avanguardia, con le esigenze del XXI secolo.

Tutti gli interventi saranno tradotti in simultanea. La cerimonia di apertura del convegno si terrà martedì 11 ottobre 2011 alle ore 15 nella Sala Gusmani di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine.

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Andrea Zanzotto, il poeta e la tentazione della felicità

Oggi il poeta Andrea Zanzotto compie 90 anni. “Ascoltando dal prato. Divagazioni e ricordi”, curato da Giovanna Ioli (Interlinea, euro 10), è una raccolta di testi e ricordi in gran parte inediti del più grande poeta italiano vivente su aspetti legati alla sua vita, alla sua opera e alla società italiana.

“Chi scrive poesia ha sempre anche la vecchia tentazione della felicità, sia pure sotto la specie (infame?) del ‘paradiso artificiale’, da ottenere via droga, droga verbale”: è una delle considerazioni di Zanzotto che ricorda le tradizioni della sua infanzia e la natura nel suo Veneto, scagliandosi infine contro “la dissacrazione della natura, che non è mai pura natura, ma natura e storia insieme”. Continua a leggere

Opere Inedite, Alessandro De Santis

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Alessandro De Santis: “Scrivo poesie non da moltissimo tempo, dagli anni dell’università. Credo che la poesia sia una forma espressiva magnifica, dalla forza dirompente, se solo si ha la grazia di ascoltarla. Al tempo stesso ritengo che essere poeti non è qualcosa che ci si attribuisce da soli per aver scritto qualche verso, riversando i propri pensieri e andando spesso a capo. Il poeta, almeno nella mia idea di poesia, scrive per raccontare qualcosa (che è poi anche quello che dovrebbe fare la narrativa) e questo deve sempre tenerlo ben presente, anche quando lavora duro sulla metrica, la musicalità e la lingua dei suoi testi. La poesia che risulta inaccessibile al lettore è una poesia sterile, difettosa, che francamente non mi interessa né leggere né tantomeno scrivere.”   Continua a leggere