L’ossessione e l’arte, Monica Marioni

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IO SONO sogni inquieti da una travagliata Italia, è il titolo della personale di Monica Marioni, a cura di Vittorio Sgarbi e Oliver Orest Tschirky,  dal 4 al 25 febbraio 2012 presso la Fondazione Stelline (Gallery II, Corso Magenta 61 – Milano)

Nel video, la performance d’apertura di Imre Thormann Continua a leggere

Ninnj Di Stefano Busà

DAVIDE RONDONI
Sulla Poesia di Ninnj Di Stefano Busà

Da cosa misurare – se mai misura è possibile – la presenza di una voce poetica ? E questo libro, ennesimo e pur aurorale di una voce da tempo udita, da dove trae la forza di presentarsi ?
Per rispondere se pur per accenni alle due domande, sgombriamo il campo da un equivoco, blando ma resistente. Non è possibile misurare la presenza di un poeta soppesando titoli sui vaghi bizzarri scaffali delle librerie, né sfogliando pigri giornali o cataloghi di editori disabitati dalle muse. Gli storici e gli schedatori della letteratura possono certo pesare le citazioni, le influenze. Ma siamo appunto già nell’ambito del letterario, che non è quello della poesia viva. La quale infatti sopporta una sola misura del proprio incidere, o meglio del suo proprio ferire e ferirsi in un tempo: quella misura di stupore e struggimento che ci fa accorgere che un verso o un componimento accadono, sono irrefutabilmente “presenti”. Continua a leggere

ASud’Europa, numero monografico su Vincenzo Consolo

Il Centro Pio La Torre ricorda Vincenzo Consolo, ad una settimana dalla scomparsa, con un numero monografico del settimanale ASud’Europa. Una raccolta di scritti, commenti e interviste su uno dei temi centrali della sua vita: l’impegno civile. Dal ricordo di Carmelo Battaglia, ucciso nel 1966 a Tusa alla lotta contro il pizzo e l’oppressione mafiosa e all’analisi politica e sociale degli anni berlusconiani.

Le pagine sono impreziosite dagli scatti di Giuseppe Leone. Un itinerario iconografico sulla figura di Consolo e di altri protagonisti siciliani della letteratura quali Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino.
La rivista, scaricabile dal sito www.piolatorre.it, verrà presentata mercoledì 1 febbraio alle ore 18 presso la libreria Broadway di via Rosolino Pilo a Palermo. Interverranno Ignazio Buttitta, antropologo dell’Università di Palermo, Vito Lo Monaco, presidente del Centro La Torre, Concetto Prestifilippo, giornalista e Aldo Scimè, della Fondazione Sciascia. Nell’occasione Consuelo Lupo leggerà alcuni brani di Consolo. Sarà presente anche la moglie di Vincenzo Consolo, Caterina.

La traduzione della poesia, Boris Chersonskij

La traduzione della poesia: Boris Chersonskij
a cura di Luigia Sorrentino

Nessun giorno senza una riga
di Claudia Scandura

Il primo decennio del XXI secolo ha visto il debutto e l’affermarsi di uno dei più interessanti poeti della scena contemporanea, Boris Chersonskij. La sua prima pubblicazione importante, sulla rivista di poesia «Arion» è del 2000 (N° 3), il primo anno del nuovo secolo, ma il lettore dovrà aspettare ancora, fino al 2006, per poter leggere un suo libro. Da allora, come se improvvisamente qualcosa si fosse sbloccato, le sue pubblicazioni si sono susseguite al ritmo di una o più all’anno, come se le circostanze della vita avessero già concesso al poeta tempo sufficiente per osservare luoghi, cose e persone e adesso lo spingessero a rappresentarle nei suoi versi prima che di loro si sia perso il ricordo. Continua a leggere

Antonio Spagnuolo, ‘Misure del timore’

Antonio Spagnuolo
a cura di Luigia Sorrentino

Ricevo questa recensione da Antonio Spagnuolo scritta da Sergio Spadaro, che riassume l’opera poetica dell’autore, interamente raccolta nel libro che ha per titolo: “Misure del timore” pubblicato nel 2011.

Non ho seguito negli anni lo sviluppo della poesia di Antonio Spagnuolo. Me ne rammarico. Sono stata a lungo ‘distante’ dalla città in cui l’autore vive, lontana da quella misura…  e questo è tutto quanto ora posso dire…
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L’inconscio, il luogo della poesia
di Sergio Spadaro

Misure del timore
del napoletano Antonio Spagnuolo (Kairòs Ed., Na, 2011) è un’antologia che raggruppa un venticinquennio di esercizio poetico (1985-2010). Il più antico volume selezionato è Candida, che ha la particolarità – rispetto ai restanti volumetti – di offrire “occasioni” liriche generate da un viaggio in Francia. L’ultima sezione, che è quella che dà il titolo all’antologia, comprende le liriche scritte nel corso del 2010, e che sono pertanto inedite. Continua a leggere