Addio al filosofo Anacleto Verrecchia

Il filosofo Anacleto Verrecchia, appassionato studioso di Giordano Bruno e Friedrich Nietzsche, è morto ieri a Torino all’età di 85 anni. Gli amici lo saluteranno martedì 7 febbraio, alle ore 12, al cimitero momunentale del capoluogo torinese.

Nato a Vallerotonda (Frosinone) il 15 settembre 1926, si trasferì da giovane a Torino, dove studiò laureandosi in germanistica. Verrecchia ha poi vissuto in Germania (soprattutto a Berlino) ed è stato a lungo addetto culturale all’ambasciata italiana di Vienna, esperienza testimoniata con i libri “Rapsodia viennese: luoghi e personaggi celebri della capitale danubiana” (Donzelli, 2003) e “Incontri viennesi” (Marietti, 1990).

Ha collaborato alle pagine culturali di giornali italiani, tra cui “Il Resto del Carlino”, “La Stampa”, “Il Giornale”, e tedeschi come “Die Presse” e “Die Welt”. Continua a leggere

Opere Inedite, Steven Grieco

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“Il poeta è prima di tutto osservatore della realtà, come questa appare ai sensi, originando allo stesso tempo al nostro interno. Per questo egli sa che l’oggettività in senso puro è un’illusione, che ogni faticare umano è eternamente in bilico fra “interiorità” e “mondo esterno”, fra essere e non-essere.
Ciò che egli trae dal mondo è quindi l’immagine sottile. L’immagine sottile è un fuoco che arde e purifica. Non è la gioia, e soprattutto non è il dolore, che tentano entrambi di assumerne le sembianze, ma sono soltanto stati d’animo che modellano le forme dell’esperienza e spesso tendono a deformare di questa la più profonda, inalterabile, natura. Possiamo, certo, ritrarre il dolore o la gioia, ma dovremmo essere sapienti nel farlo, se davvero è al superamento d’ogni emotività passeggera che l’arte per sua natura tende, come il pastore epirota che se ne sta sdraiato sulla via polverosa suonando la floghièra, flauto dei greggi. Continua a leggere

Tiepolo nero, Opera grafica e matrici incise

Periodo espositivo: dal 2 febbraio al 5 aprile 2012 al m.a.x. museo di Chiasso. Mostra a cura del Professor Lionello Puppi storico dell’arte, professore emerito Università Ca’ Foscari, Venezia  e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Inaugurazione
Mercoledì 1° febbraio 2012, ore 18.00 allo Spazio Officina (adiacente al museo) con una presentazione da parte dei curatori e del Prof. Werner Oechslin,  storico dell’arte e professore emerito del Politecnico Federale di Zurigo.
La possibilità di avere in mostra tutte insieme le opere dell’attività grafica di Giambattista Tiepolo e, per la prima volta, le matrici restaurate, rappresenta una grande occasione per il pubblico e gli appassionati estimatori.

All’interno del filone relativo alla “grafica storica”, il m.a.x. museo propone una prima svizzera, con l’esposizione dedicata alle incisioni di Giambattista (1696-1770) e di suo figlio Giandomenico Tiepolo (1727-1804), accompagnate dalle matrici in rame che le hanno generate. Continua a leggere